Il Network Access Control della divisione di 3com funziona in abbinamento con l’Ips.
TippingPoint ha pronta la propria soluzione di Network Access Control (Nac), che punta a far rafforzare le policy di sicurezza delle applicazioni e degli utenti per assicurare sia la conformità degli endpoint che quella successiva all’accesso.
La nuova soluzione della divisione di 3Com supera i tradizionali sistemi di controllo accessi di tipo pre-check e post-check, sommando le policy di dispositivi e utenti a un controllo del traffico continuo, attuato con un sistema di prevenzione dalle intrusioni (Ips).
I diritti di accesso degli utenti sono controllati attraverso l’integrazione con gli esistenti sistemi di gestione dei diritti, tra cui Active Directory, Ldap e Radius.
TippingPoint Nac, in collaborazione con l’Ips, fa sì che tutto il traffico “non lecito” sia bloccato a ogni endpoint. Il traffico sospetto o non conforme innescherà poi delle azioni, regolamentate da policy, come il blocco, quarantena, invio di allarmi o rate shaping.
Funziona con ogni tipo di ambiente, cablato o wireless e costa a partire da 14mila euro.