Tim punta al 54% del mercato anche nel 2007

Marco De Benedetti presenta il piano di sviluppo per il triennio 2005-2007. Forte enfasi su terminali e servizi di nuova generazione.

Se a Ruggero è toccato il compito di illustrare agli azionisti il piano
triennale per la business unit wired di telecom, a Marco De Benedetti, è
spettato invece quello di illustrare lo stesso piano per la Business
Unit Mobile
.
Per il triennio 2005-2007, De Benedetti ha
parlato di crescite e investimenti, con prospettive medie di crescita della
redditività ancora a due cifre.
Più in particolare, per i ricavi consolidati
si parla di una crescita media tra il 7 e l’8%; per l’Ebitda di una
crescita media tra il 10 e l’11%; per l’Ebit consolidato di
un incremento tra il 12 e il 13%.

De Benedetti ha parlato di un
piano di investimenti di circa 5,6 miliardi di euro nel triennio, 4 dei quali
per il business domestico. Per quanto riguarda il nostro Paese in particolare,
si parla di .investimenti per oltre 1 miliardo di euro per lo sviluppo
della rete Umts, con l’obiettivo di raggiungere una copertura della popolazione
pari all’80% a fine periodo.
Entro il 2007, Tim prevede di raggiungere 9,4
milioni di linee Umts, mentre le linee di terza generazione complessive
(comprensive anche delle linee Edge) dovrebbero raggiungere circa 18.7 milioni,
con una share del 54%.
Per i servizi a valore aggiunto, invece, si parla di
crescite medie annue superiori al 20%.
Per altro, nei primi tre mesi di
questo 2005 le linee di tendenza sembrano confermate. Si parla di una crescita
del 3% del traffico voce, mentre i terminali innovativi legati all’offerta
Tim Turbo già rappresentano  il 44% dei volumi
venduti.

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