Il fornitore di data warehousing e sistemi per il servizio ai clienti ha chiuso con perdite nette di 6 milioni di dollari, ma, in compenso, ha guadagnato nuove quote di mercato.
Pur riportando perdite nel corso del terzo
trimestre 2001, Ncr ha annunciato che, a dispetto del declino nei propri
guadagni, è aumentata la propria quota di mercato.
Nei tre mesi
precedenti lo scorso 30 settembre il fornitore statunitense di data warehousing
e sistemi per il servizio ai clienti ha infatti riportato perdite nette per 6
milioni di dollari, o 7 centesimi per azione.
Nello stesso periodo di un
anno fa i profitti netti registrati erano stati di 54 milioni di dollari, o 57
centesimi per azione.
Escluse le spese, Ncr ha riportato 22 milioni di
dollari in termini di profitto, o 22 centesimi per azione, mentre i ricavi
legati al terzo trimestre 2001 sono stati 1,44 miliardi di dollari, rispetto ai
1,46 miliardi registrati nello stesso periodo di un anno fa.
Le
previsioni del fornitore statunitense inerenti al quarto e ultimo trimestre di
quest’anno parlano di un ribasso nell’ordine del 5-10% rispetto i risultati
ottenuti nel 4°Q 2000. Allo stesso tempo, però, girano voci sul fatto che il
business legato ai servizi finanziari potrebbe subire un leggero incremento in
termini di ricavi.
Comunque sia, stando a quanto riportato da Lars Nyberg
– chairman e Ceo di Ncr -, il livello d’interesse da parte dei clienti in ambito
data warehouse rimane elevato, tanto che la società continua a guadagnare
quote di mercato nonostante la difficile congiuntura economica
attuale.
Lo stesso Nyberg ha inoltre aggiunto che gli sforzi compiuti per
ridurre i costi e migliorare la profittabilità dell’azienda faranno
presumibilmente sentire i propri effetti già a partire dal trimestre in corso.