Teradata Virtual Storage capisce se un dato è caldo

Il sistema gestisce automaticamente la collocazione dei dati a seconda della loro importanza.

Teradata ha annunciato la disponibilità di Teradata Virtual Storage, software che virtualizza lo storage di dati e permette di aggiungere capacità a costo ridotto.

Sviluppato nei laboratori Teradata, brevettato e abilitato dal Teradata 13 Database, è un software per il database management che gestisce la collocazione dei dati in maniera automatica e intelligente in base alla “temperatura” dei dati: è capace di posizionare automaticamente i dati utilizzati più frequentemente, cosiddetti “caldi”, nelle unità di storage più veloci e quelli utilizzati meno frequentemente, “freddi”, nelle unità di storage più lente e senza l’intervento di un amministratore.

Il posizionamento corretto dei dati permette prestazioni ottimali di accesso ai dati per fare fronte alle decisioni che devono essere prese in tempo reale e prevede una gestione automatica del ciclo di vita del dato in base alla sua importanza.

Il sistema, in sostanza, sposta automaticamente i dati nella zona di storage più adatta a seconda della frequenza di utilizzazione del dato nel tempo.

Nello storage freddo i dati rimangono online e sempre disponibili per l’analisi dei trend storici o di conformità.

Per Teradata l’adozione di storage virtuale minimizza lo spreco di apparecchiature elettroniche prolungando l’utilizzabilità di apparati obsoleti che possono essere combinati con nuove tecnologie innovative e di maggior capacità.

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