Telefonini: Intel mette alla griglia i concorrenti

Attraverso Carbonado la VGA arriva sui piccoli mostri tascabili già a fine anno. E nel 2005 la potenza dei cellulari sarà quella di un Pentium III. Intanto il nuovo verbo si chiama WiMax

Cannes, 25 febbraio 2004 Raffica di annunci nella presentazione
tenuta tra i keynote speech dal presidente di Intel,
Paul Otellini. Per buona parte si tratta di ripetizioni di
quanto sentito in altre recenti occasioni, ma al 3Gsm Forum sembrano presenti
alcune sfumature specifiche per il wireless.
La novità più
immediata sembra essere Carbonado, l’implementazione su
semiconduttore della grafica Vga per palmari. Sarà completata in pochi mesi e
disponibile su silicio nella seconda parte dell’anno, mentre per l’integrazione
nei chip Xscale bisognerà attendere ancora.
Carbonado, stando alle parole di
Otellini,  risolve moltissimi problemi agli sviluppatori, in un momento
critico per lo sviluppo della prossima generazione di video portable device.

Più avanti nell’anno dovrebbe essere annunciata la lista di costruttori di
un concept Intel che integra in un telefonino video e
fotocamera, audio player, email ed altro con tutte le radioconnessioni
immaginabili (Bluetooth, WiFi, GSM/Gprs).

Dopo la
conferenza stampa di ieri, nella quale Sean Maloney ha dichiarato che non non ci
sono guerre di standard, è chiaro che la parola d’ordine dopo
Wifi
è ora WiMax : Intel lo avrà su silicio nel 2004,
nelle infrastrutture nel 2005, nei notebook nel 2006 e subito dopo in tutti gli
altri apparecchi.
Sì, perché per Intel il cellulare sta diventando una delle
componenti di altri apparecchi, principalmente portatili e Pda.
Tra le
pieghe del keynote speech, Paul ha lasciato trapelare che Intel sta
considerando il Gprs tra le opzioni integrabili in Centrino
.

Intanto la crescita di Wifi continua imperiosa, tanto che
Pyramid prevede 700 milioni di utenti nel 2007.
Orbene
«nel 2008 il 70% dei portatili saranno abilitati a WiMax», ha
affermato Otellini, anticipando quindi circa mezzo milione di
utenti per la nuova proposta. Il presidente ha parlato anche di tecnologia,
tratteggiando lo sviluppo del cellulare nei prossimi anni. Se nel 2000 servivano
5 chip per dare la potenza di un 286, nel 2005 basteranno due chip per avere la
potenza del Pentium III.

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