Telecom continua a espandere Lte

Diventano così 139 i comuni serviti con la nuova tecnologia a banda larga equivalenti, secondo Telecom, al 25% della popolazione nazionale.

Telecom Italia ha comunicato di aver ulteriormente esteso la copertura della nuova rete LTE 4G di TIM. Nella giornata di ieri, infatti, la società ha dato il via alla commercializzazione delle sue offerte nelle città di Novara, Carpi, Ragusa e Gela.
Diventano
così 139 i comuni serviti con la nuova tecnologia a banda larga
equivalenti, secondo Telecom, al 25% della popolazione nazionale. Oltre
alle quattro città appena raggiunte, sono state già coperte dal servizio
Pescara, Catanzaro, Cosenza, Napoli, Bologna, Forlì-Cesena, Modena,
Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, San Marino, Trieste, Udine, Latina,
Roma, Stato del Vaticano, Genova, Savona, Bergamo, Brescia, Como,
Milano, Sondrio, Varese, Ancona, Ascoli Piceno, Cuneo, Torino, Bari,
Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Taranto, Palermo, Siracusa, Pisa,
Prato, Bolzano, Trento, Perugia, Aosta, Belluno, Padova, Treviso,
Venezia, Verona e Vicenza.
Entro il 2015 Telecom Italia prevede di raggiungere il 60% della popolazione italiana.

La copertura del servizio LTE, continuamente aggiornata, è consultabile cliccando qui.

Sulla
carta, per coloro che potranno usufruire della connessione LTE, si
arriverà a velocità di trasferimento dati sino a 100 Mbit/s in download e
50 Mbit/s in upload.

I dettagli sulle offerte commerciali riservate ai clienti consumer sono pubblicati a questo indirizzo mentre qui le informazioni per le realtà aziendali.

L’utilizzo
del termine “4G”, comune a tutti gli operatori telefonici nazionali ed
internazionali, per riferirsi alla tecnologia di connessione LTE è ormai
tollerato anche dall’ITU (“International Telecommunication Union Radiocommunication Sector“),
agenzia specializzata delle Nazioni Unite che si occupa della
definizione degli standard utilizzati nelle telecomunicazioni. LTE,
infatti, non è ancora propriamente uno standard 4G perché si colloca a
metà strada tra le tecnologie 3G (ad esempio, UMTS, HSPA, HSPA+ e Mobile
WiMAX) e quelle della generazione successiva, ancora in fase di
sviluppo e recentemente approvate dall’ITU (si tratta di LTE Advanced e
di WiMAX-Advanced). Con
l’intento di porre fine alla confusione tra l’utilizzo per scopi di
marketing del termine 4G e la vera classificazione come 4G, l’ITU ha
deciso – a fine 2010 – di applicare il termine 4G anche all’LTE (vedere questo comunicato ufficiale).

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