Symbian: gli azionisti Psion approvano la cessione

Ma per Nokia non è ancora cosa fatta. Prima di procedere all’acquisto delle quote messe in vendita, dovrà attendere che gli altri azionisti decidano se esercitare o meno i propri diritti di prelazione.

16 marzo 2004 Rimosso un ulteriore ostacolo nel percorso che sta
portando Nokia ad acquisire il controllo di
Symbian.
L’assemblea degli azionisti di
Psion, riunita lo scorso 12 marzo, ha infatti approvato, se
pure con un terzo di voti contrari,  la cessione della partecipazione del
31% nel capitale di Symbian, operazione che, una volta completata, potrebbe
portare la partecipazione di Nokia dall’attuale 32,2 al 63,3%.
Per questa
acquisizione, Nokia pagherebbe a Psion 93,5 milioni di sterline e una quota di
0,84 sterline per ciascun device Symbian venduto nel corso del 2004 e
2005.
Va detto che, malgrado questo voto a lei favorevole, l’ultima parola
non è ancora detta per Nokia. Nelle prossime sette settimane, altri azionisti
potrebbero esercitare i propri diritti di prelazione,
acquistando da Psion le quote messe in vendita. E tra gli azionisti di Symbian
che godono del diritto di prelazione ci sono aziende del calibro di
Matsushita (Panasonic), Samsung, Siemens e Sony Ericsson.
Se
ciascuna di loro esercitasse questo diritto,  cosa che Sony Ericsson ad
esempio non esclude, Nokia non riuscirebbe a portare la propria partecipazione
al di sopra del 46%. Cosa che la escluderebbe dal controllo della
società.

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