Symantec prepara il firewall per i sistemi Ibm iSeries con Linux

Il firewall sarà il frutto di una personalizzazione di Enterprise Firewall for Windows and Solaris e dovrebbe essere disponibile per la seconda metà del 2002.

Symantec e Ibm stanno collaborando allo sviluppo di una versione potenziata del firewall eseguibile nelle partizioni Linux dei sistemi iSeries o di altri server connessi alle reti aziendali. Il firewall risulterà da una personalizzazione di Symantec Enterprise Firewall for Windows and Solaris e dovrebbe essere disponibile per la seconda metà del 2002. Per quello stesso periodo è previsto il rilascio della versione V5R2 di Os/400. Fonti interne a Symantec esprimono un forte interesse nei riguardi di un ingresso nel mercato dei server Os/400, ma le questioni concernenti il grado di supporto del sistema open source Linux non sono state del tutto superate.

Proprio in considerazione dell’apertura di questo sistema operativo, chiunque potrebbe in teoria entrare nel kernel e fare le sue modifiche. Un vantaggio in termini di funzionalità e flessibilità dell’ambiente, ma un motivo di seria preoccupazione quando si ha a che fare con la sicurezza. Prodotti come Symantec Enterprise Firewall funzionano proprio perché solo Symantec e lo sviluppatore di un sistema operativo hanno la facoltà di intervenire sull’interazione tra firewall e Os. Ecco perché finora Symantec non supporta Linux e ha predisposto unicamente una versione pacchettizzata, una “appliance” con Red Hat Linux 7.1 e un server Ibm, rivolta a chi vuole utilizzare il firewall con il sistema open.

L’intenzione di Symantec sarebbe quella di adattare questo stesso approccio, che ha prodotto una appliance chiamata VelociRaptor, anche ai sistemi iSeries. Verrà elaborata una versione rafforzata di Red Hat con il suo firewall e una singola partizione Linux su iSeries verrà trasformata in un vero e proprio appliance server (una dedicated Firewall Partition, nel gergo Ibm). Su tale partizione non potranno coesistere altre applicazioni.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome