SunGard punta a Guardian It

Con un’operazione del valore di 237 milioni di dollari, la società statunitense dovrebbe portarsi a casa, entro i prossimi 2-3 mesi, l’inglese Guardian che, come nel caso di Comdisco, non sembra navigare in buone acque.

Stando alle ultime indiscrezioni, SunGard Data
Systems sarebbe seriamente intenzionata ad acquisire la rivale Guardian It, che
al momento non starebbe navigando in buone acque. L’obiettivo della società, che ha sede
nello Stato della Pennsylvania, sarebbe quello di assicurarsi una posizione di
leadership nel business dei servizi di continuità e di espandersi in mercati
ritenuti strategici come quello nordico e della Danimarca, in cui SunGard non ha
una presenza diretta. Dopo aver pagato 850 milioni di dollari per acquisire – non senza polemiche a riguardo – Comdisco, che nel frattempo aveva dichiarato bancarotta,
SunGard sarebbe ora in procinto di tirar fuori altri 237 milioni di dollari per
portarsi a casa anche l’inglese Guardian, la cui acquisizione dovrebbe concludersi nei
prossimi 60, 90 giorni. Ma stando gli accordi, SunGard
si porterebbe a casa tutto della società, anche i debiti che, alla fine dello scorso mese di
marzo, ammontavano a 157,6 milioni di dollari. A quanto
pare, Guardian It avrebbe chiuso l’anno fiscale 2001 decisamente in
rosso, riportando perdite nette per 136,6 milioni di dollari, rispetto ai 6,21
registrati a fine 2000. In compenso, sempre durante lo scorso anno, la divisione
di Guardian dedicata alla business continuity avrebbe fatto registrare vendite
pari a 131,2 milioni di dollari, in crescita del 16% rispetto al medesimo
periodo dell’esercizio precedente, e perdite operative pari a 91 milioni di
dollari. Ma la divisione della società che ha fatto registrare le migliori
performance finanziarie rimane quella dedicata alla gestione dei dati che, in
crescita del 296%, avrebbe riportato perdite operative per ‘soli’ 346.480
dollari.

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