Sun rilascia il pricing dell’utility computing

La società sta realizzando un programma per la vendita della potenza di calcolo in una modalità del tutto simile a quella usata dalle società che forniscono energia.

31 ottobre 2003 Sun Microsystems sta realizzando un programma per la vendita della potenza di calcolo in una modalità del tutto simile a quella usata dalle società, private o pubbliche, che forniscono energia. La società di Santa Clara ha diviso, infatti, la potenza elaborativa in unità, stabilite in funzione della quantità di lavoro che un server UltraSparc III può eseguire in un secondo. Stabilita questa unità, le aziende pagano in base alla quantità consumata. Sun ha anche pensato a un pricing da applicare nel caso di storage dei dati.
Lo utility computing sta attraversando un periodo di effettivo rinascimento, dal momento che per le aziende è sempre più difficile stabilire con esattezza la potenza di calcolo di cui disporre. Questa minore predittibilità di business spinge la richiesta di soluzioni, come lo utility computing, in grado di tutelare le aziende dall’incertezza, pagando per la potenza di calcolo effettivamente usata, anche se a un rate superiore. L’idea alla base dell’utility computing, che Ibm chiama ondemand computing e Hp adaptive enterprise, è che gli utenti possono risparmiare centralizzando le risorse. Il punto fondamentale, chiaramente, è stabilire con certezza quali attività richiedono maggiore potenza di calcolo e quali devono avere priorità. Un esempio applicativo può essere il merge di sistemi per il supporto ai clienti, l’amministrazione e le vendite online. Il supporto ai clienti, infatti, ha una richiesta stabile di potenza elaborativa mentre l’amministrazione concentra le attività soprattutto a fine trimestre e le vendite online registrano un incremento durante le festività. Idealmente, disponendo di una infrastruttura basata su una soluzione di utility computing, tutte queste attività possono essere spostate tra differenti sistemi con la certezza che la potenza di calcolo acquistata è sfruttata davvero, che le priorità sono corrette e che i diversi dipartimenti pagano in base all’effettivo uso.

Naturalmente Ibm e Hp, le principali rivali di Sun, stanno studiando piani simili. I laboratori di ricerca di Hp, per esempio, stanno lavorando a una tecnologia, chiamata computon, una soluzione composta da potenza elaborativa, collegamenti a banda larga e capacità di storage mentre Ibm sta pensando a nuovi piani di pricing. Con la tecnologia on-off capacity on demand, i clienti, per esempio, possono pagare per aggiungere capacità di calcolo temporanee.

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