StorageTek crea FlexLine

Pronte tre nuove linee di sistemi a disco più un nuovo corredo software di Ilm.

13 ottobre 2004

StorageTek ha rilasciato una nuova famiglia di sistemi a disco per lo storage virtuale.


Si tratta di FlexLine, ovvero di tre linee di soluzioni di memorizzazione che hanno nella flessibilità di impiego il loro punto di forza.


I V-Series, infatti, sono destinati ad applicazioni intensive, che richiedono alta disponibilità, funzionalità di mirroring e gestibilità anche in ambienti complessi.


I FlexLine delle serie 200 e 300, invece, sono sistemi pensati per operazioni ad alto volume di transazioni, che richiedono un accesso molto rapido ai dati, come negli ambienti database.


Offrono anche sistemi ad alta capacità, che permettono di mixare tra loro unità Fibre Channel e Ata sullo stesso controller.


Il 300, inoltre, è dotato dell’opzione Fc con tecnologia switched, pertanto ogni disco, per ottimizzare le performance, è isolato dagli altri.


I sistemi ad alta capacità della serie 600, infine, sono la soluzione ideale per le aziende che necessitano di soluzioni di memorizzazione online a basso costo per la gestione ottimale degli archivi. Basati sulla tecnologia Ata, rappresentano la scelta possibile per le esigenze di duplicazione remota, la conservazione e la distribuzione di contenuti fissi, il backup disco-disco o come sistemi di storage secondari su disco.


A corredo di queste "macchine", lo specialista di memorizzazione ha anche presentato alcuni nuovi componenti applicativi, pensati per soddisfare le esigenze di consolidamento dello storage, per gruppi di utenti o applicazioni; l’elaborazione dati offline (replica veloce); il ripristino attraverso funzionalità di mirroring sincrono o asincrono e la gestione centralizzata di ambienti complessi.


Rilasciato Santricity Storage Manager, giunto alla release 9.1, una soluzione per la gestione dinamica delle Lun (Logical unit number).


I miglioramenti apportati sono pensati per ottimizzare le operazioni di mirroring, che risultano ancora più trasparenti alle applicazioni e agli host.


Introdotto anche il componente Performance Analyzer, che raccoglie e presenta, su un browser, tutte le statistiche sulle prestazioni e l’utilizzo delle risorse. Su questa base, gli amministratori potranno procedere all’ottimizzazione dell’uso di tutto l’hardware e il software di memorizzazione disponibile in azienda.

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