Storage software in controtendenza (positiva)

Gli ultimi numeri di Idc parlano di un 2004 con crescite a doppia cifra del mercato (+16,1%) e di tutti i principali vendor.

Quello appena concluso è stato un ottimo anno per il settore del software storage. Lo affermano gli ultimi dati di Idc, secondo i quali la crescita del comparto nel 2004 è stata del 16,1%, per un valore totale di 7,9 miliardi di dollari.


Leggermente inferiore il trend positivo del solo ultimo trimestre, che comunque ha messo a segno un +15% sul corrispondente periodo dell’anno precedente. L’andamento è collegato, secondo l’analista alla vendita di soluzioni di gestione delle risorse (che hanno segnato un incremento del 19,7%), a cui si affiancano i software di archiviazione e backup dei dati (aumentati solo del 9,5% ma costituenti la fetta funzionale più ampia) e per l’adeguamento alle normative sulla loro conservazione.


Le differenze rispetto al quadro stagnante disegnato nel 2004 dal comparto hardware si fanno ancora più marcate se si guarda ai numeri dei singoli vendor: tutti, indistintaente, in crescita, pur con sostanziali differenze, sia annualmmente che negli ultimi tre mesi fiscali.


Così, accanto alle brillanti percofmance di Emc, che è livevitata quasi del 27% su base annuale (e del 25% nell’ultimo trimestre), guadagnando circa il 31% di marketshare, si affianca Veritas (ora Symantec), che è cresciuta del 17% (+11,4% nell’ultimo quarter) mantenendo la seconda posizione nel 2004 con il 21,9% di quote. Ca e Ibm si sono piazzate vicine, rispettivamente in terza e quarta posizione, con aumenti annuali rispettivi del 12,7 e del 9,1% e con l’8,4 e il 7,8% di share (in tenbrambi i casi, le quote di mercato sono però diminuite rispetto al 2003). Hp è quinta, con una trescita anno su anno del 12,5% e con un marketshare del 6,7% (era del 6,9% nel 2003).

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