Stop agli sviluppi di Nt su Alpha

Un po’ a sorpresa, Compaq ha deciso di licenziare un centinaio di ingegneri incaricati degli sviluppi di Windows Nt su piattaforma Alpha. In parallelo, il vicepresidente e responsabile dell’integrazione fra OpenVms e Nt ha rassegnato le dimissioni. App

Un po’ a sorpresa, Compaq ha deciso di licenziare un centinaio di ingegneri
incaricati degli sviluppi di Windows Nt su piattaforma Alpha. In parallelo,
il vicepresidente e responsabile dell’integrazione fra OpenVms e Nt ha
rassegnato le dimissioni. Apparentemente, queste mosse lasciano intendere
come la società intenda lasciare al mondo Alpha solo gli ambienti Tru64
Unix e OpenVms, con Linux di rincalzo, concentrando gli sviluppi Nt sul
fronte delle piattaforme Intel.
Si interrompe un po’ bruscamente il lavoro iniziato dall’allora DecWest,
una struttura insediata a Bellevue, nello stato di Washington, che ha
lavorato per diverso tempo a stretto contatto con Microsoft sul kernel di
Windows Nt, per il supporto del clustering e dei 64 bit. Digital, di fatto,
si era distinta come il più importante Oem per Microsoft, soprattutto in
chiave di integrazione verso i sistemi Unix e legacy. Peraltro, la casa di
Redmond non ha mostrato, negli ultimi tempi, interessi specifici verso il
supporto delle architetture Risc, tant’è vero che ha già deciso
autonomamente di eliminare il supporto per PowerPc e Mips.
Non è del tutto chiaro se il taglio della struttura Nt-on-Alpha sia legato
solo all’area dei 32 bit e possa, dunque, rimanere aperta la porta del
supporto a 64 bit. In effetti, pur non rappresentando un business dai
grandi volumi, anche per Microsoft quest’opportunità aveva un certo
significato, perché le consentiva di dimostrare la scalabilità del propr
io
sistema operativo. Resta da vedere che ne sarà delle centinaia di sistemi
Alpha che tuttora stanno facendo il beta testing su Windows 2000.

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