Il gruppo che promuove le best practice per l’interoperabilità del Web service proseguirà l’attività come parte del consorzio per gli open standard.
La Web Services Interoperability Oraganization, Ws-I, ha annunciato la decisione di trasferire i propri asset, le operazioni e la missione di fondo in una member section dell’Oasis (Organization for the Advancement of Structured Information Standards).
Il passaggio, riporta un comunicato apparso sul sito Oasis, avverrà nei prossimi mesi.
Il trasferimento viene dopo otto anni di attività in cui il Ws-I ha elaborato best practice per l’interoperabilità dei Web service sviluppando una serie di profili, applicazioni d’esempio e strumenti di test.
Avendo raggiunto gli obiettivi che si era posto, si legge nella nota, il Ws-I ha riconosciuto la convergenza nelle finalità delle due organizzazioni e ha ritenuto l’Oasis in grado di tenere in vita pienamente l’afflato che le ha inizialmente mosse e, parimenti, di concretizzare i necessari sviluppi futuri.
Sin dalla sua creazione il Ws-I ha lavorato congiuntamente con l’Oasis e anche con altre organizzazioni dedite allo sviluppo di standard per i servizi Web.
L’Oasis assumerà la responsabilità di manutenere i profili crearti da Ws-I e continuerà a renderli disponibili pubblicamente.
Allo scopo sarà creata una member section Ws-I sotto Oasis che si adopererà come ambito di opearazioni per il lavoro del Ws-I. Sarà creato un comitato tecnico per mantenere i profili e l’attività di test.
I profili Ws-I che sono stati adottati dall’Iso rimarranno standard internazionali e saranno soggetti alle procedure di rinnovo e revisione stabilite dall’organismo.
I contenuti del sito web del Ws-I saranno trasferiti sotto quello Oasis.
