L’Oasis in campo per OpenDocument

L’Odf Adoption Committee si occuperà di promuovere OpenDocument presso l’industria e gli utenti.

L’Oasis (Organization for the Advancement of Structured Information Standards) sta lavorando per favorire l’adozione di OpenDocument Format (Odf) for Office Applications, un formato di file Xml che deve poter essere utilizzato in maniera diretta da tutte le applicazioni da ufficio e che già adottano Sun StarOffice e Ibm Workplace.

Nel contesto di questo sforzo, l’ente standardizzatore ha costituito l’Odf Adoption Committee, un gabinetto di dodici membri (con, fra gli altri, esponenti di Corel, Ibm, Novell, Sun, del National Informatics Centre of India, del Tax and Custom Administration olandese) che si occuperà di sviluppare la diffusione del formato presso l’industria e gli utenti finali.

L’attività dell’organo dell’Oasis è parallela a quella dell’Odf Alliance, che alcune aziende hanno recentemente formato per fare lo stesso lavoro presso le istituzioni.

Il presidente dell’Oasis, Paul Gannon ritiene che ci saranno poche sovrapposizioni nell’azione dei due gruppi di lavoro.

Va anche ricordato che l’Oasis ha sottoposto OpenDocument all’Iso (international Organization for Standardization) nel maggio dello scorso anno e che si attende una ratifica come standard dopo l’estate.

Se dovesse accadere, sarebbe un fattore sbloccante l’attività proprio dell’Odf Alliance, dato che spesso governi e istituzioni adottano una tecnologia se è controfirmata dall’Iso.

Una decisione, pare, che attendano proprio Sun e Ibm, che, secondo l’analista Forrester Research, addebitano al lento riconoscimento da parte dell’Iso l’esistenza di un freno all’adozione diffusa del formato. Va anche ricordato che Microsoft ha presentato, proprio all’Iso il proprio formato di documento elettronico per una standardizzazione.

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