Stampare ma non troppo

La missione dei vendor di printer è vendere macchine ma ormai anche proporle in ottica di servizio Un nuovo approccio ai clienti che fa leva sulle opportunità di risparmio e che chiede ai dealer capacità di consulenza In queste pagine le strategie di alcuni produttori

Marzo 2009

Una rete di rivenditori specializzati sulla media utenza e certificati come “Epson BestSeller” e l’intenzione, per il futuro, di focalizzarsi sugli operatori attivi nei mercati verticali anche attraverso forme di integrazione con le tecnologie di settore.

Con le idee chiare sulla condotta da tenere nei confronti del canale, Epson, quest’anno, fa rotta sulla clientela business, in particolare le Pmi.
«Le piccole e medie imprese – esordisce Alberto Raviolo, direttore marketing di Epson Italia – sono particolarmente ricettive nei confronti delle nostre soluzioni. Si tratta, infatti, di un target che ha sempre saputo trovare le risorse giuste per uscire dai momenti di crisi, e che oggi vede nella tecnologia lo strumento migliore per poter acquisire un nuovo slancio in competitività».

Per far fronte al freno degli investimenti nel mercato, a causa della scarsezza di liquidità dal lato della clientela finale e del rischio finanziario per gli operatori del trade, il vendor punta sulla propagazione di un’offerta capace di coniugare contenimento dei costi e aumento della produttività.

«La nostra proposta – spiega Raviolo – cerca di unire al prodotto la somministrazione di una serie di servizi e di soluzioni a valore».
In quest’ottica, “Click&More” è un programma con cui, attraverso la formula del costo/copia, i partner possono rifornire le aziende, soprattutto quelle di piccole dimensioni, di stampanti laser e inkjet, offrendo loro la possibilità di tenere sotto controllo i costi legati alla gestione documentale e di usufruire di una forma contrattuale che rateizza le spese in base all’effettivo utilizzo dei macchinari.
«Inoltre – continua il manager -, siamo molto attivi sul fronte Green, con una linea di business inkjet in grado di ridurre del 95% il consumo di energia
».

Previsioni circa le evoluzioni del business, però, Raviolo non ne fa, neanche per il prossimo futuro: «L’anno fiscale di Epson comincia ad aprile, a quel punto saremo in grado di mettere a punto le strategie più adeguate. Ad oggi sappiamo solo che il mercato si muove con grande cautela».

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome