Spesa It: ripresa alle porte in Europa Occidentale

A sostenerlo è la società di ricerca Idc che, pur registrando ritardi nella ripresa degli investimenti attesi nel Vecchio continente per la seconda metà di quest’anno, parla di una crescita del 4,4% a fine 2002

19 agosto 2002 Si diradano le nuvole
nel cielo dell’Information Technology. Stando ai dati pubblicati recentemente
dalla società di ricerca Idc, entro la fine dell’anno in corso, in Europa
Occidentale, la spesa It dovrebbe crescere del 4,4%, rispetto al 3,4% riportato
al termine del 2001. Entro il 2003 l’aumento potrebbe, inoltre, arrivare a
toccare quota 6,2%, ma per tornare ai livelli ‘di grazia’ registrati nel 2000 –
fanno sapere gli analisti – occorrerà attendere almeno fino al 2004. Previsioni
incoraggianti, ma ancora una volta la ripresa tanto auspicata per il 2002 non si
è fatta vedere, anche a causa dei mancati investimenti sia da parte delle grandi
corporate, sia del mercato consumer. A mancare, in Europa Occidentale, sembra
essere soprattutto la stabilità economica necessaria a creare le condizioni
ideali per una ripresa effettiva della spesa nelle nuove tecnologie da parte dei
singoli Paesi. Ciò nonostante, nell’anno in corso, tutte le Nazioni che fanno
parte dell’Europa Occidentale hanno riportato crescite positive per quanto
riguarda i propri investimenti in It, Svezia in testa con un +8%, seguita da
Finlandia, Francia, Italia e Paesi Bassi, che hanno registrato un andamento
stabile con una crescita del 6%. Positiva anche l’Irlanda che conta, alla fine
di quest’anno, di tornare a crescere dopo il declino accusato nel corso del
2001. Stando alla società di ricerca statunitense, nelle previsioni a breve
termine gli investimenti nei servizi It sembrerebbero essere prioritari per i
Paesi europei, anche se a medio-lungo termine, sarebbero gli investimenti nelle
tecnologie wireless e nelle soluzioni software a toccare i livelli più alti.

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