Anas MIT

Anas e MIT hanno siglato un accordo per sperimentare la sorveglianza su ponti e viadotti con l’utilizzo dei sensori mobili.

Anas è una Società per azioni che dal 1° gennaio 2018 fa parte del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. La rete viaria di Anas comprende oggi 27.604,074 km di strade statali e di autostrade in gestione diretta.

Il Senseable City Lab Consortium è un’iniziativa di ricerca del Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston. Il Senseable City Lab Consortium del MIT è diretto dal professor Carlo Ratti. Nell’ambito dell’accordo, Anas aderisce in qualità di government partner al Senseable City Consortium del MIT.

L’iniziativa rientra nel programma di Anas di sviluppo di nuove tecnologie per la sorveglianza e la conseguente programmazione della manutenzione delle infrastrutture stradali. L’accordo ha come obiettivo studiare l’applicabilità di sensori mobili per incrementare le attività di vigilanza dei ponti e viadotti sulla rete stradale e autostradale di competenza.

Anas MITL’uso di sensori mobili sono oggetto di ricerca del MIT di Boston. Questi verranno testati sulle autostrade A90 Grande Raccordo Anulare di Roma e A91 Roma-Aeroporto di Fiumicino.

Tecnologie digitali per la sicurezza

Naturalmente quello della sorveglianza e della manutenzione dei ponti è un tema che i recenti fatti tragici di cronaca ha portato drammaticamente sotto la luce dei riflettori.

Anas, nel comunicato, fa riferimento a uno studio recente condotto dal Senseable City Lab Consortium del MIT su un ponte di Boston, l’Harvard Bridge. Lo studio ha evidenziato che i dati derivati dallo smartphone, raccolti su un veicolo in movimento e opportunamente registrati e analizzati, contengono informazioni coerenti e significative su alcune delle frequenze modali di un ponte. L’analisi modale, spiega Anas, è lo studio del comportamento dinamico di una struttura quando sottoposta a vibrazione, in questo caso il passaggio dei veicoli.

La tecnica che verrà sperimentata permette il controllo qualitativo dell’infrastruttura stradale, proprio basandosi sui dati provenienti dai sensori presenti nei dispositivi mobili e nelle centraline delle automobili più recenti.

La sperimentazione di questa collaborazione tra Anas e MIT parte dunque su due autostrade tra le più trafficate d’Italia. Il Grande Raccordo Anulare di Roma raggiunge picchi di 168.000 veicoli al giorno. La Roma-Aeroporto Fiumicino conta oltre 100.000 veicoli al giorno. Queste due autostrade italiane diventeranno una sorta di laboratorio aperto di ricerca internazionale.

I commenti

Siamo molto felici di lavorare con Anas in un progetto che guarda alla sicurezza delle nostre strade – ha dichiarato il professor Carlo Ratti, direttore del Senseable City Lab Consortium del Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston -. Oggi stiamo vivendo in un momento di grandi cambiamenti nel campo della mobilità. Con questo accordo tra il MIT e Anas, vogliamo sfruttare le potenzialità delle nuove tecnologie digitali, in modo da raccogliere dati più precisi sulle condizioni delle nostre infrastrutture stradali, aumentando l’attività di monitoraggio e sicurezza di ponti, viadotti e strade”.

La firma dell’accordo Anas e MIT di Boston: Gianni Vittorio Armani e Carlo Ratti il 19 ottobre 2018

Questo approccio innovativo implementa i metodi di monitoraggio dei ponti già applicati sulla nostra rete – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Anas Gianni Vittorio Armani –. Anas nel 2018 ha infatti eseguito oltre 37.000 ispezioni sui 13.000 ponti, viadotti e cavalcavia in gestione. L’accordo siglato con MIT contribuisce a sperimentare un sistema che, utilizzando dati diffusi e immediatamente disponibili, fornisca ulteriori informazioni sul comportamento delle opere durante il loro funzionamento in esercizio, utili a integrare e diversificare l’ampia catena di controlli già messa in campo da Anas per la vigilanza della rete, sempre più basata sulle nuove tecnologie”.

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