Il Ws-I dice come si fa l’interoperabilità

L’organizzazione trans-produttori di tecnologia rilascia un vademecum per la creazione di servizi Web di stampo supply chain.

10 dicembre 2003

La Web Services Interoperability Organization, il Ws-I, sta per rilasciare una documentazione che dovrebbe fare chiarezza sullo stato dell’arte nel campo della creazione di servizi web realmente interoperabili.


I documenti, che saranno presentati a una conferenza sull’Xml, avranno come oggetto una serie di esempi applicativi a sfondo, generalmente, di supply chain (che poi è il principale campo di applicazione dei servizi Web) create da membri del Ws-I come bea, Bowstreet, Corillian, Ibm, Microsoft, Novell, Oracle, Quovadx, Sap e Sun.


Il corpo della documentazione che sarà presentata si chiama inequivocabilmente Ws-I Sample Application Profile 1.0, e contiene quelli che vengono chiamati Ws-I Supply Chain Use Cases 1.0, scenari utente, architetture tecniche di gestione della supply chain e, appunto, le implementazioni dei vendor.


Si tratta di una collezione di servizi Web, insomma, che utilizza lo scenario della supply chain per dimostrare come interfacciare e rendere interoperabili parti della catena come i magazzini, gli stabilimenti, i negozi.


In particolare, la Sample Application Technical Architecture, contenuta nei documenti, implementa diversi schemi Xml, stili e formati di messaggi Soap e pratiche di disegno Wsdl conformi al Ws-I Basic Profile 1.0.

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