Società open source in difficoltà

Per le società che operano su Linux e sullo sviluppo per questa piattaforma è iniziata la fase della ristrutturazione: i casi Lineo, Va Linux e SuSe.

Tempi duri per le società che operano nell’area open-source, cercando di trarre profitto dal mondo Linux. In parecchie stanno varando in queste settimane piani di ristrutturazione delle loro attività per contenere i costi e razionalizzare le linee di business.

È il caso di Lineo, che annunciato una riduzione di 60 unità al proprio organico e la “cessione” di un altro centinaio di dipendenti in operazioni di dismissione di attività collaterali, che dovrebbero passare in mano a partner e terze parti. Oppure di Va Linux, che lo scorso mese di giugno aveva preannunciato l’uscita dal comparto hardware e il licenziamento del 35% della propria forza lavoro.
Ora la fase di transizione dovrebbe essere completata e la società di appresta a varare il suo nuovo esercizio fiscale secondo il nuovo assetto.

Infine, anche SuSe Linux non può certo cantar vittoria: dopo un trimestrale disastroso l’intero staff direttivo ha rassegnato le dimissioni e ora la società sta cercando nuovi finanziamenti.

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