Sono molte le cose cambiate a causa della emergenza sanitaria, e la grande diffusione dello smart working è una delle più rilevanti per il mondo del lavoro.
Quale ruolo giocheranno le stampanti e multifunzione nella nuova normalità, lasciata in eredità dalla emergenza sanitaria?
La nostra riflessione parte dalla presa di coscienza che si debba evitare di buttare via quanto fatto di buono dall’industria e dalla pratica implementativa per la razionalizzazione, l’automazione, la semplificazione e la gestione della stampa in azienda.
Con questo bene in mente abbiamo pensato che dopo tre mesi di smart working obbligato va ottimizzato il patrimonio di conoscenze, tenendo presente che il new normal sarà fatto di accesso contingentati agli uffici, coesistenza di lavoro in presenza e in remoto.
Le questioni aperte, allora, riguardano quale sarà il ruolo dei servizi di stampa, delle app, delle soluzioni di implementazione nel nuovo scenario, E anche quali gli sviluppi tecnologici che ci possiamo attendere. Lo abbiamo chiesto ai protagonisti del mondo del printing.
A rispondere alla nostre domande è stato Giancarlo Soro, amministratore delegato di Lexmark Italia.
Quale sarà il ruolo dei servizi di stampa, delle app, delle soluzioni di implementazione nel nuovo scenario?
Quella che stiamo vivendo rappresenta davvero un’epoca che verrà ricordata per aver favorito un drastico cambiamento nel modo in cui tutti noi lavoreremo negli anni a venire. Se da un lato il cambio di approccio e mentalità richiederà tempi più o meno lunghi per assestarsi, la buona notizia è data dal fatto che l’industria del printing è già pronta per questo nuovo trend. Come altre periferiche smart che contribuiscono all’Internet of Things (IoT), le stampanti e i dispositivi multifunzione sono dotati, infatti, di sensori che consentono di raccogliere milioni di avvisi e punti dati.
Questo enorme archivio permette di eseguire analisi che offrono benefici in ogni fase dell’adozione dei servizi di stampa gestiti, fornendo complessi dati di analisi comparativa per progettare il parco dispositivi ideale per un’azienda, eliminando gli interventi manuali e i tempi di fermo con il servizio predittivo, nonché fornendo informazioni dettagliate per continui miglioramenti. In questo contesto il ruolo dei managed print service rivestirà un’importanza sempre maggiore, perché sarà necessario ottimizzare l’infrastruttura di stampa (con un ideale rapporto di 1 dispositivo per 8 utenti) in ufficio, nonché assicurare una gestione efficace degli utenti da remoto. In quest’ottica la diagnostica avanzata integrata nei dispositivi multifunzione sarà un prezioso alleato, che garantirà la massima produttività anche a chi opera in modalità smart working. Le aziende potranno quindi garantire ai propri dipendenti un ambiente ideale in cui operare, sia in ufficio che a casa, incrementando i livelli di efficienza e riducendo i costi.
Quali gli sviluppi tecnologici che ci possiamo attendere?
Sicuramente prenderà sempre più piede una gestione della stampa nel cloud, grazie alla quale, tra gli altri vantaggi, i dipendenti potranno stampare ovunque si trovano e l’azienda sarà in grado di monitorare tutte le attività di stampa, copia e acquisizione. Le soluzioni in grado di ottimizzare il workflow documentale avranno anch’esse un ruolo primario, dato che la digitalizzazione dei documenti cartacei permetterà di ottimizzare tempi, processi e costi.
Parlando di prodotti, la tendenza vedrà le aziende optare per dispositivi compatti ma allo stesso tempo dotati di funzionalità di livello enterprise, in grado di soddisfare le esigenze di piccoli gruppi di lavoro, in virtù anche del rapporto ideale di una stampante per otto utenti a cui ho fatto cenno in precedenza. Ideali per gli accessi contingentati in ufficio, grazie alle dimensioni contenute questi dispositivi potranno essere utilizzati senza problemi anche da chi lavora da casa.