Skype arriva in Italia

Accordo con 3 per nuovi cellulari abilitati al software (di cui è stata annunciata la release 2.5). Introdotte anche le Skipecast, conversazioni moderate fino a un massimo di 100 partecipanti

Skype approda alla nostra penisola con tanti obiettivi:
semplificare l’accesso al servizio per l’utenza italiana grazie alla
localizzazione del sito Internet, con contenuti ad hoc, allo
sviluppo di partnership con entità locali e all’introduzione di
una versione aggiornata del software. L’attenzione di Skype si
rivolge principalmente al mondo della piccola e media impresa come strumento di
business, senza tuttavia trascurare il mondo consumer.


Nel 2005 Skype (prodotto in 27 versioni localizzate) ha
portato le comunicazioni via Internet a 75 milioni di
utenti registrati
; il proposito per l’anno in corso è
invece l’espansione del software nel mondo delle
telecomunicazioni mobili, grazie ad accordi con operatori di
telefonia mobile.


Quello stipulato in Italia con il Gruppo H3G intende dunque
abilitare a Skype i cellulari 3G e altri dispositivi mobili di connessione UMTS
commercializzati da 3; l’introduzione del software sarà graduale e a partire da
questo mese, con il lancio di un pacchetto in abbonamento
comprendente una PC-Card con 25 MB di traffico dati su rete
UMTS/HSDPA al giorno (a 9,00 euro al mese, con validità di 12 mesi), e uno
start kit Skype (software, auricolare con microfono e 30 minuti
di credito per traffico SkypeOut verso telefoni fissi e cellulari).


Presentato anche l’aggiornamento del software, Skype 2.5,
lanciato a livello mondiale. Diverse migliorie sono state apportate al
programma, tra cui: attivazione semplificata dell’account; aggiornamenti
automatici e avvisi di upgrade; selezione semplificata del numero, senza la
necessità di memorizzazione dei prefissi internazionali; nuove opzioni di
pagamento localizzate, in più di 15 valute, e integrate nel software per
l’acquisto di crediti SkypeOut e altri servizi; Conference Call e chat di gruppo
di migliore qualità; invio di SMS a cellulari; consultazione veloce della
rubrica di Outlook; gestione PC e connessione Internet per una migliore qualità
delle chiamate.


Introdotte infine le Skypecasts, conversazioni moderate da
un host in grado di cedere o togliere il microfono ai partecipanti, che possono
essere un massimo di 100 per discussione.

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