L’obiettivo dichiarato della
società olandese Sitecom è rendere le cose semplici all’interno del
mondo delle reti, che tradizionalmente semplice non è. Così per facilitare
l’installazione e l’utilizzo dei suoi prodotti ha continuato a sviluppare
software e interfacce grafiche che consentissero una facile messa in opera dei
suoi dispositivi. E sicuramente il miglior risultato l’ha ottenuto con il più
recente dei suoi router Wi-Fi, il modello X8
AC1750, che, grazie alla capacità di sfruttare il nuovo protocollo 802.11ac e di operare
contemporaneamente sulle bande di frequenza
di 2,4 GHz e di 5 GHz, consente di arrivare a trasferire fino a 1.750 Mbit al secondo (450 Mbps con standard “n” più 1.300 Mbps con standard “ac”).
Come si diceva, Sitecom ha lavorato molto
sul procedimento d’installazione al fine di renderlo il più semplice possibile,
centrando decisamente l’obiettivo che si era prefissata. La messa in opera del router richiede davvero pochi passaggi e può
essere eseguita da chiunque: in pratica, si collega prima il router stesso
al modem di casa e poi a una presa elettrica. Lo si accende (comodo il fatto
che ci sia il pulsante di ON/OFF) e si attende un paio di minuti: la rete Wi-Fi
è creata. Ora si possono collegare tutti i dispositivi che si desidera. Davvero
facile. Non è invece molto funzionale che le password di accesso siano scritte su
una targhetta sotto la base d’appoggio del router: prima di fare tutti i
collegamenti, Sitecom consiglia infatti di montare sotto tale base il
piedistallo in dotazione per rendere più stabile il router. Però, attivata la
rete WiFi, si scopre che per avere le password d’accesso bisogna smontare detto
piedistallo. Forse questo passaggio va un po’ rivisto. Comunque, è solo un peccato veniale.
Va tuttavia detto che i computer
e i dispositivi più recenti possono essere connessi con il router senza la
necessità di inserire password. Il collegamento viene infatti effettuato
tramite il sistema di One-Push-Setup,
ovvero premendo uno dei due tasti posti sopra l’AC1750 (a seconda della rete
che si vuole scegliere, a 2,4 GHz o a 5 GHz) e poi l’equivalente tasto presente
sul dispositivo da connettere (per i computer la connessione è automatica).
Una volta creata la rete
Wi-Fi, i meno esperti possono tranquillamente usare l’AC1750 in modo efficace
senza ulteriori interventi. Chi invece ha un po’ di dimestichezza con i termini
e i parametri tipici del networking potrà ottimizzare
il router secondo le proprie esigenze grazie a un dettagliato sistema di gestione della configurazione cui si accede
tramite browser. Attraverso il setup, chiaro e in italiano, è possibile
modificare in modo puntuale ogni parametro inerente sia la connessione di rete sia
il router stesso. Di nuovo, per semplificare le cose, è disponibile un menu
“più contenuto” per l’accesso immediato
alle configurazioni di più frequente utilizzo e uno più dettagliato per chi
può affrontare senza problemi gli aspetti più tecnologici del mondo del
networking. Comunque, ogni parametro modificabile è corredato da un breve testo
che ne spiega la funzione e questo permette di capire se è davvero il caso di
variarne i valori o meno.
Un aspetto su cui da alcuni
anni Sitecom focalizza l’attenzione è quello della sicurezza. Così anche l’AC1750, oltre al tradizionale firewall,
affianca la funzione di Cloud Security,
un sistema pensato per aumentare la protezione da attacchi malevoli non tanto a
livello di singolo dispositivo quanto di rete globale, proteggendo quindi tutto
ciò che a tale rete è collegato. Il vantaggio di questa soluzione è che,
tramite un servizio Internet che integra diversi software di sicurezza, si proteggono tutti i dispositivi connessi
al router. L’installazione del Sitecom Cloud Security è pressoché immediata
e l’aggiornamento avviene costantemente e automaticamente tramite Internet. Chi
acquista l’AC1750 ha però diritto solo a sei mesi di prova del servizio
dopodiché, se ritiene opportuno continuare ad avvalersene, deve sottoscrivere
un abbonamento annuale del costo di 24,99 euro.
La struttura dell’AC1750
prevede la presenza di 6 antenne interne
per massimizzare la copertura Wi-Fi. Questa scelta rende il router
decisamente efficace e la rete wireless può contare su un’estensione davvero rimarchevole: se ben posizionato, il router
può riuscire a “servire” completamente un’abitazione anche di dimensioni
considerevoli, riuscendo tranquillamente ad “attraversare” almeno un paio di
pareti. La massima estensione della
rete l’abbiamo ottenuta usando il protocollo “ac” e con la rete a 2,4 GHz,
mentre la massima velocità sulla
rete a 5 GHz: attorno ai 200 Mbps senza però aver alcun ostacolo tra router e
dispositivo connesso.
Da sottolineare che, nel caso
non si disponesse di un computer già in grado di supportare come standard il
protocollo “ac”, Sitecom consente di effettuare un veloce ed efficace aggiornamento
tramite l’adattatore USB WLA 1200,
che consente di ottenere una trasmissione massima di 300+900 Mbps sulle due
frequenze operative (il prezzo di listino è di 60 euro). Si connette al
computer via USB 3.0 e funziona in modo efficace, ma è un po’ ingombrante e il
suo impiego può impedire l’accesso a un’eventuale presa USB vicino a quella su
cui è installato.
Alle rimarchevoli prestazioni, il
router Sitecom affianca la presenza di 4
porte Etherner Gigabit e di due porte USB, una 3.0
e 2.0, per collegare dischi rigidi esterni, stampanti o webcam e rendere
disponibili questi apparecchi a tutti gli utenti collegati in rete. L’AC1750 può fungere anche da server multimediale DLNA per effettuare lo streaming dei filmati presenti su
un eventuale disco rigido collegato, consentendo la riproduzione sui lettori presenti
in casa che supportano il protocollo DLNA.
In conclusione, il router Sitecom AC1750 offre ottime prestazioni, è semplice da configurare e la messa in opera è
alla portata di tutti. Inoltre, ha una garanzia
di 10 anni. Forse, visto il costo dell’abbonamento, il periodo di prova del
servizio Cloud Security potrebbe essere esteso a un anno anziché limitato a
soli 6 mesi.
Il prezzo di listino di 149,99 euro ma lo si può trovare in
commercio anche attorno ai 130 euro.
