Sicurezza: Ibm punta sull’Europa

Creato a Bruxelles l’Institute for Advanced Security per promuovere la collaborazione con realtà pubbliche e private.

Ibm ha annunciato il varo dell’Institute for Advanced Security in Europa, un ampliamento della propria iniziativa per dare alle amministrazioni pubbliche, alle aziende e alle principali organizzazioni che operano nella sicurezza una rete globale di ricerca, servizi, software e competenze tecnologiche specifici per questo settore.

Con sede a Bruxelles, collegherà le organizzazioni della pubblica amministrazione e del settore privato, i docenti universitari e i partner commerciali con gli esperti Ibm in ricerca, servizi, software e tecnologia; aiuterà le organizzazioni a utilizzare le nuove tecnologie sulla sicurezza in aree quali la business analytics, il riconoscimento dell’identità rispetto alla privacy e la crittografia; metterà a disposizione delle organizzazioni risorse (come podcast, competenze di X-Force, blog e best practice) che affrontano le problematiche di sicurezza con particolare riferimento alla cyber-security, al cloud computing e alla gestione degli endpoint.

L’istituto metterà inoltre a disposizione un forum per consentire alle organizzazioni di capire come, grazie ai recenti progressi di Ibm Research, quali la capacità di analizzare le informazioni criptate senza dover sacrificare la riservatezza, e alla vasta competenza di Ibm sulla sicurezza, sia possibile prendere decisioni basate su una maggiore comprensione delle informazioni disponibili, tutelando nel contempo la privacy e la sicurezza delle informazioni critiche.

L’istituto affronterà inoltre problematiche specifiche come la sicurezza dei dispositivi mobili.
Tramite l’Institute for Advanced Security in Europa sarà possibile accedere anche a briefing e dimostrazioni presso i laboratori di ricerca Ibm di Hursley e Zurigo.

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