Intel Core vPro, la sicurezza innanzitutto

Alcune funzionalità di sicurezza dei nuovi processori Intel sono state migliorate o implementate ex novo. Diamo un’occhiata all’Anti-Theft 3.0, al Locator Beacon e all’Identity Protection.

Per offrire una maggiore difesa dal problema dei notebook rubati e della perdita di dati, Intel introduce la tecnologia Intel Anti-Theft versione 3.0, disponibile in tutti i processori Intel Core e Core vPro di seconda generazione.
Le versioni precedenti della tecnologia Intel Anti-Theft già consentivano al personale autorizzato di inviare tramite Internet una poison pill, una pillola di veleno codificata per disabilitare completamente un computer smarrito o rubato e contribuire a prevenire l’accesso ai dati crittografati. Questa funzionalità poteva fungere da deterrente ai furti.
L’At versione 3.0 permette l’invio della pillola di veleno sotto forma di sms crittografato e autenticato da parte di un amministratore autorizzato su una rete cellulare 3G a pochi istanti dall’accensione del notebook che manca all’appello, bloccandolo.
Allo stesso modo, una volta recuperato, il Pc può essere riattivato con un altro messaggio. La nuova funzionalità Locator Beacon consente alle autorità di individuare la posizione di un notebook perso o rubato tramite la tecnologia Gps, con determinati modem 3G.
At 3.0 agisce anche sui dati crittati con la nuova caratteristica di protezione in standby. Quando il Pc viene riattivato, la nuova funzione di protezione in standby è in grado di modificare la normale procedura e richiedere il login crittografato, molto più sicuro dell’abituale combinazione di nome utente e password.

Identity protection contro il phishing
La nuova tecnologia Intel Identity Protection (Ipt) consente di contrastare gli attacchi di phishing che puntano a ottenere accesso non autorizzato a siti aziendali di e-banking, e-commerce e altri siti sicuri. Ipt integra le normali procedure delle password, generando una nuova password numerica a 6 cifre ogni 30 secondi, per consentire esclusivamente gli accessi autorizzati.
Symantec e Vasco sono le prime aziende che impiegheranno questa tecnologia per fornire comunicazioni sicure e semplici tra i Pc e i siti aziendali e di e-commerce.

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