Sicurezza e routing, insieme

Forte nella sicurezza grazie alle competenze di Netscreen, Juniper incrementa le funzionalità per le reti Wan nella nuova serie Ssg 500.

Fornire sicurezza avanzata o una rete di qualità? È l’eterno dilemma, oggi ancora di più attuale, che tiene alto il livello dello scontro tra i vari Cisco, Fortinet, Nokia tanto per citare i concorrenti nominati da Peter Crowcombe, capo del marketing corporate per l’Emea di Juniper Networks.


«Cisco ha una buona esperienza nel routing e nella gestione delle Wan, così come Nokia (che fa pagare i software di sicurezza a parte) – afferma Crowcombe – mentre le appliance di Fortinet si distinguono per le qualità della security».


Mentre Juniper, partita con un background di networking, dopo l’acquisizione di Netscreen ha acquisito gli skill giusti nell’ambito security. Secondo Crowcombe, la nuova famiglia di prodotti Ssg della serie 500 (Secure Services Gateway), già a disposizione del canale italiano, è il giusto epilogo della fusione tra le due società. Si tratta di appliance di sicurezza che, appunto, combinano le caratteristiche di firewall/Vpn a quelle di routing.


«Questo mix – prosegue Crowcombe –è particolarmente adatto alle sedi remote delle grandi aziende o alle medie aziende, in ambito finance ma anche trasporti, perché garantisce allo stesso tempo sicurezza e corretta gestione del traffico su reti Wan».


L’analisi di Juniper prende atto delle problematiche attuali come l’uso da parte dei branch office alla rete Internet pubblica come veicolo per l’accesso alla Lan della sede centrale e il conseguente rischio aziendale. Anche il telelavoro, inoltre, può essere veicolo di infezioni visto che spesso e volentieri il pc aziendale è usato anche come computer personale.


«Inoltre, la richiesta di integrazione di funzionalità VoIp negli apparati – prosegue Crowcombe – determina un’estensione della tipologia di dati che circolano, accrescendo di conseguenza il rischio».


Il VoIp, inoltre, rappresenta un altro terreno di scontro appetibile nell’eterna lotta con il rivale di sempre, Cisco. «Il recente accordo worldwide con Avaya – afferma Crowcombe – si aggiunge a quelli in atto con Siemens e con Ericsson che permettono ai nostri partner di fornire una soluzione VoIp completa di terminali».


Interessante la scelta di dotare le appliance di applicativi best of breed. «La sola deep inspection è fatta in casa – afferma il manager – il Web filtering è di SurfControl, l’antivirus è di Kaspersky Labs e l’antispam di Symantec. I prodotti, rilasciati a un prezzo secondo noi molto concorrenziale, sono forniti con la formula di abbonamento annuale e garantiscono tutti gli aggiornamenti rilasciati dai singoli fornitori».


Altra cosa interessante, la possibilità di definire diverse competenze a seconda delle specifiche responsabilità dei tecnici interni all’azienda. «Capita spesso, infatti – spiega Crowcombe – che chi si occupa di sicurezza non sia la stessa persona che si occupa della rete o, ancora, che il responsabile della rete nel branch office debba avere un range d’azione limitato».


Le motivazioni di vendita per il canale Juniper sono presto dette: un’appliance del genere evita l’uso di due dispositivi, dimezzando di fatto il rischio di failure. Inoltre Juniper garantisce massima compatibilità con l’installato di qualsiasi marca.


«L’opportunità si presenta ai nostri partner non appena l’azienda cliente si rende conto di dover cambiare la routing policy – conclude Crowcombe – inoltre, un aiuto alla diffusione dei nuovi prodotti mi aspetto arrivi anche dai carrier e dagli Internet Provider».

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