Si mette male per gli Lcd?

Stando alla società di ricerca statunitense DisplaySearch al termine del terzo trimestre il mercato dei flat panel risentirà del negativo andamento previsto nelle vendite dei personal computer

28 agosto 2002 Cala la domanda mondiale di
personal computer e con essa si ridimensionano le vendite dei display a
cristalli liquidi di grandi dimensioni. È quanto sentenzia la società di ricerca
statunitense DisplaySearch riferendosi al terzo trimestre dell’esercizio fiscale
in corso che terminerà il prossimo 30 settembre. Per tale data, le vendite dei
monitor in questione dovrebbero registrare un decremento del 7,8%, rispetto al
medesimo periodo dell’esercizio precedente, per un totale di 16,2 milioni di
unità commercializzate. Il tutto in linea con le recenti previsioni di mercato
rese note da Intel, la quale non sembra scorgere alcun segno di ripresa nemmeno
in vista dell’ultima parte dell’anno, da sempre considerata propizia per la
vendita di pc ed elettronica di consumo.
Tuttavia, i dati inerenti il
mercato Lcd non sono affatto sconfortanti. Stando alla stessa DisplaySearch,
rispetto al 2001 – annus horribilis per le vendite di personal computer e
componenti affini – la commercializzazione dei monitor a cristalli liquidi
avrebbe fatto registrare risultati record. Come i 17,6 milioni di unità vendute
al termine del secondo trimestre scorso, il 9,5% in più rispetto al Q2 di un
anno fa. E ancora una volta, con una share del 16,9%, Samsung si riconferma
leader nel mercato produttori, seguita da Lg Philips e da Au Optronics,
rispettivamente detentrici del 15,4 e dell’8,8%.

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