Si avvicina il giorno di NetWeaver 2004

La piattaforma di integrazione di Sap è prossima al rilascio. Con i Web service punta a eliminare le incompatibilità fra le applicazioni business.

8 marzo 2004

Si sta avvicinando la data di rilascio di NetWeaver 2004, la piattaforma di integrazione con cui Sap, stando a quanto dicono molti osservatori, di fatto entrerà in competizione con Microsoft e Ibm sul fronte dell’Eai, ovvero sui terreni di azione di WebSphere e BizTalk (e lo stesso accadrà anche rispetto alle offerte di altri produttori di minor incidenza sul mercato).


Ma viene fatto osservare che, per come è stata anticipata, NetWeaver potrebbe rappresentare anche un fattore di competizione con le società classicamente impegnate sul fronte della system integration, come Accenture, o la Global Services della stessa Ibm.


Insomma, molto probabilmente il prossimo Cebit di Hannover, contesto nel quale Sap illustrerà definitivamente la piattaforma che sarà rilasciata alla fine del mese, sarà un teatro di ammissioni e smentite.


Sap ammetterà senz’altro di voler, con NetWeaver, dare alle imprese una piattaforma per far parlare software che tradizionalmente non lo facevano. Così come smentirà di voler portare un attacco diretto al partner Microsoft o alla Global Services di Big Blue, che è il maggior implementatore di Sap.


Di sicuro NetWeaver 2004 vuole essere un’architettura abilitante l’entrata nel vivo dei Web service. Un middleware proattivo, quindi, che fa aggio sulle esperienze condotte da Sap da due anni a questa parte, cioè dal momento in cui cominciò a parlarne.


Di sicuro faranno parte della piattaforma nuovi e vecchi prodotti, tutti pacchettizzati perché possano girare sullo stesso server e non più come separate parti.


Nello stesso contenitore, quindi, si troveranno il portale Sap, l’application server, i tool di integrazione, i sistemi di analisi dei dati, i programmi di workflow, l’infrastruttura mobile.


Un’interoperabilità interna, quindi, che fa comunque l’occhiolino a quella esterna: garantita l’interconnessione con altri programmi di integrazione, come quelli di WebMethods e SeeBeyond.


Per sviluppare il mercato delle applicazioni business, quindi, Sap si appresta a correre sul fronte dell’Eai. Anche in questo modo, la casa tedesca spera di togliere di mezzo, nel giro di qualche anno, le vecchie licenze di R/3. Dovesse accadere, significherebbe che è riuscita nell’intento di rimodernare le aziende, così come vorrebbe il suo Ceo, Henning Kagermann.

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