Sharp dota i Pda di un display 3D

La società giapponese sta per avviare la produzione di un Lcd che consente di passare da una modalità di visualizzazione 2D a una 3D. Per il moneto l’effetto tridimensionale si avverte solo secondo determinate angolazioni e a certe distanze


3 ottobre 2002 Sharp sta mettendo a punto
una tecnologia che consentirà agli schermi Lcd di passare da una modalità di
visualizzazione 2D a una 3D. Questo è quanto ha affermato Mikio Katayama,
general manager della divisione Liquid Crystal Display della società giapponese,
il quale ha anche puntualizzato che Sharp sta lavorando su questo progetto da 10
anni e finalmente sembra essere arrivato il momento di parlare di
commercializzazione del prodotto. Risolti infatti gli ultimi problemi inerenti
il prezzo, che non dovrebbe discostarsi molto dagli attuali Tft, entro qualche
mese dovrebbe partire la produzione in volumi.
La tecnologia che sta alla
base di questa nuova trovata si chiama parallax barrier e consente di
controllare la traiettoria della luce verso ciascuno dei due occhi, in modo da
inviare due segnali differenti la cui ricostruzione dà vita a un’immagine
tridimensionale. L’unica limitazione che presenta tale tecnologia è che le
immagini possono essere viste in 3D solo secondo determinate angolazioni e a
certe distanze.
I primi prodotti a beneficiare di uno schermo che consente di
passare dal 2D a 3D dovrebbero essere i Pda e giochi elettronici in formato
palmare.

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