La società ha raggiunto un accordo commerciale con 16 operatori di telefonia mobile e conta di chiudere in utile l’esercizio finanziario in corso
A tre anni dalla sua nascita e a poco meno di un anno dall’immissione sul mercato dei suoi primi telefonini, la britannica Sendo ha reso noto di aver siglato una serie di accordi commerciali in base ai quali 16 operatori di telefonia mobile – tra i quali anche l’italiana Wind – hanno dato la loro disponibilità a vendere i suoi apparati.
Ma non è tutto. Sendo, nella quale Microsoft detiene una quota di partecipazione di minoranza e prima licenziataria di Stinger, ha anche comunicato di essere in grado di raggiungere la profittabilità entro la fine dell’anno, cosa che rappresenta senza dubbio una netta controtendenza rispetto a molti suoi competitor, che chiuderanno l’esercizio con perdite anche significative.
Pur con volumi nettamente inferiori ai big player del settore – basti pensare che Nokia vende qualcosa come 100 milioni di telefoni all’anno, mentre Sendo conta di raggiungere i 5 milioni nel prossimo anno – la società sta cercando un proprio ruolo differenziandosi rispetto all’offerta della concorrenza con servizi di personalizzazione degli apparati stessi. La società dichiara infatti che tutti i 16 operatori con i quali ha raggiunto l’intesa hanno fatto richiesta di personalizzazione del software, così da potervi integrare anche i propri servizi.