Sempre piu Nbx nella voce di 3Com

3com ha sferrato il proprio attacco al mondo della telefonia. Entrando in
diretta competizione con Cisco Systems, Lucent Technologies e Nortel
Networks, la casa di Santa Clara ha reso noto il prossimo passo per lo
sviluppo dell’offerta di Ip telephony.
Ricordiamo che allo scorso Telecom99, la società californiana aveva
confermato per bocca del Ceo Eric Benhamou le mire in questo settore,
sottolineando, però, che non le soluzioni per i carrier non sarebbero
arrivate fino al cuore della loro infrastruttura. Un segmento in cui 3Com
non è mai entrata e nel quale non vuole entrare direttamente. La strada
scelta era e resta quella delle alleanze, ma non esclusive e non così
stringenti come sembrava solo un anno fa. A questo proposito, infatti, c’è
da ricordare il fallimento della joint venture fondata con Siemens alla
fine del 1998. Anche se i rapporti con l’azienda tedesca rimangono
ufficialmente buoni, questi si erano incrinati a causa dell’interesse
mostrato da 3Com nei confronti di Nbx (NetworkBased Exchange), società che
costruisce sistemi telefonici per trasportare il traffico voce su reti
dati. A febbraio dell’anno scorso 3Com ha annunciato l’intenzione
d’acquistare Nbx, operazione dal valore di circa 90 milioni di dollari,
minando le "fragili" fondamenta dell’accordo con Siemens. 3Com ha concluso
l’acquisizione la scorsa estate e ha iniziato a lavorare per integrare il
prodotto Nbx 100 con i propri switch SuperStack, con l’obbiettivo d’offrire
un sistema integrato per gruppi di lavoro e uffici periferici.
Già al Networld+Interop di settembre, allo Smau e al Telecom di Ginevra di
ottobre, 3Com ha presentato Nbx 100, una sorta di piccolo Pbx Ip integrato
con uno switch, il cui successo sarebbe stato subio enorme sul mercato
europeo.
Entro la fine del 2000 sarà disponibile un nuovo prodotto, Nbx 750, che
supporterà 750 utenti, mentre nel 2001 vedrà la luce un dispositivo
destinato a integrarsi con lo switch CoreBuilder 9000 per offrire i servizi
voce a milioni d’utenti.