Semplificazione fiscale: tre mosse contro la crisi

Per Rete Impresa Italia le somme recuperate dalla lotta contro l’evasione fiscale vanno destinate alla riduzione del carico fiscale per le famiglie, i debiti tributari compensati con i crediti sulla Pa e razionalizzati gli adempimenti per le Pmi.

Una maggiore equità del sistema fiscale.
Di questo è in cerca Rete Imprese Italia che, pur plaudendo all’entrata in vigore del decreto sulle semplificazioni fiscali a opera del Governo Monti, torna a sollecitare il bisogno di destinare le somme recuperate dalla lotta contro l’evasione fiscale alla riduzione del carico fiscale per le famiglie.

Per l’organizzazione cui aderiscono Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti, provvedimenti pur concreti come la semplificazione dello spesometro, la possibilità di suddividere in rate crescenti le somme dovute a Equitalia, di partecipare ad appalti pubblici anche per le aziende che hanno ottenuto la rateizzazione dei debiti fiscali o contributivi e il mantenimento dei benefici fiscali a seguito di inadempimenti di natura formale restano fondamentali ma non sufficienti.

Quella da fronteggiare è, infatti, una crisi economica che, oltre a determinare un’impennata della pressione fiscale, ha altresì incrementato gli adempimenti a carico delle imprese che, in questa fase di profonda recessione, si trovano ad assistere anche al ripristino del potere assegnato ai comuni di aumentare le aliquote e le tariffe dei tributi locali determinando un ulteriore aumento della pressione fiscale complessiva.

Certo, il provvedimento deve essere ancora convertito in via definitiva.
C’è ancora tempo, dunque, per sperare che l’auspicio espresso al Parlamento consenta di attuare la compensazione dei debiti tributari con i crediti vantati nei confronti della Pubblica amministrazione razionalizzando, al contempo, anche le procedure e gli adempimenti cui sono sottoposti i contribuenti, in particolare le Pmi, così come richiesto dall’Unione europea.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome