Se l’ufficio tecnico diventa qualcosa di più

E’ la genesi di TechnoSolutions che da divisione di Pico dedicata alle applicazioni per la grafica e la pre stampa oggi si muove in qualità di distributore a 360°

Febbraio 2006, Nell’era della specializzazione capire quando è bene lasciare
che un business si sviluppi per proprio conto, paga. Ne è convinta
Pico, già distributore di software e soluzioni per la sicurezza
e la privacy che, a un numero civico di distanza dalla propria sede a
Reggio Emilia, ha aperto gli uffici di TechnoSolutions. In quest’ultimi
è confluito lo staff di una delle aree di business già esistenti
in Pico e dedicata alle applicazioni per il mercato della pre stampa e
delle arti grafiche.

«Si è trattato di una scelta dettata
da precise esigenze di mercato
– spiega Donato Stellabotte,
in Pico dal 2002 e ora responsabile commerciale della nuova struttura
. Soluzioni come Creo Soft-ware (ora Kodak), Enfocus,
Extensis e WoodWing sono ora distribuite
in esclusiva sul mercato italiano dalla nostra struttura, che non offre
più solo un servizio hot line di tipo tecnico, ma una distribuzione
specializzata, con una precisa offerta di servizi a corollario»
.
Accanto a quattro tecnici che erogano consulenza, anche presso il cliente
finale per conto del rivenditore che lo richiede, opera una persona che
si occupa del front end, fornendo una prima risposta sui prodotti, gestendo
gli ordini e l’aggiornamento dei software.

A Stellabotte,
invece, il compito di coordinare la parte commerciale e stringere contatti
con i produttori all’estero, ma anche di "stimolare" i rivenditori
(localizzati soprattutto nel Nord e Centro Italia) a investire in competenze
tecnologiche. «Uno dei canali sui quali puntiamo di più
– conferma il manager – è costituito da una serie di Var
che hanno acquisito un preciso know how sulle soluzioni editoriali legate
all’universo Adobe, oggi ancor più in evoluzione
dopo il merger con Macromedia»
.

Muoversi con il mercato
E qui parliamo di realtà come Irpe di Malnate
(Va), Recordata di Torino e Computime di
Roma, che hanno come clienti finali anche editori di grandi dimensioni
«sensibili – spiega Stellabotte – alle soluzioni per la produzione
dei layout di pagina, con tutti i problemi di ottimizzazione del testo
e dei picchi di lavoro». Un secondo canale orientato alle arti grafiche
è, invece, composto da un’altra decina di rivenditori specializzati
sul controllo del flusso di lavoro in Pdf, ossia dalla creazione del documento
alla sua stampa.

«Propendere per gli uni o per gli altri – conclude il manager
dipenderà dal mercato. Se ci sarà spazio ne cercheremo
di nuovi, altrimenti selezioneremo gli esistenti che, nella stragrande
maggioranza dei casi, abbiamo ereditato da Pico o sono arrivati dal canale
di Adobe Italia»
.

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