Se la mobility detta legge nel retail, in negozio il business non ha confini

Sempre più lontani dal distinguere tra shopping reale e virtuale, i clienti cercano lo stesso livello di velocità, informazioni e assistenza in ogni ambiente di acquisto.

Spinto della concorrenza del commercio online, l’universo retail si sta trasformando.
Con la crescente diffusione di sofisticate tecnologie di ecommerce e mobile i consumatori più all’avanguardia si aspettano di poter accedere alle offerte dei marchi in modo personalizzato e istantaneo.

Ne consegue che, i retailer che non affrontano il cambiamento rischiano di restare indietro.

Ma che non si tratti “solo” di rispondere alle sfide del mercato, come hanno fatto operatori del settore moda come Inditex, proprietaria dei marchi Zara, Massimo Dutti e Bershka, rinnovando e ingrandendo i loro più importanti flagship store nel mondo, lo dice soprattutto la richiesta di un servizio on demand da parte dei consumatori.

Non a caso, se gli ingredienti essenziali per il successo del commercio al dettaglio, come comprendere i comportamenti dei clienti e offrire un’esperienza personalizzata, si confermano sempre gli stessi, l’evoluzione verso l’ottimizzazione del crescente utilizzo di smartphone e tablet da parte di aziende e consumatori in cerca di un miglior servizio può risultare ancora difficile per le aziende che operano su base fisica.

Insomma, affrontare sostanziosi investimenti per rinnovare il design dei negozi con lunghi e costosi interventi di restyling per attrarre un maggior numero di clienti, potrebbe non essere la soluzione più azzeccata.

Retail verso sempre più mobile-oriented
Preso atto che i canali mobile stanno diventando crocevia fondamentali di interazione tra consumatori e marchi, conviene interrogarsi sul da farsi.
I trend, d’altra parte, parlano chiaro. Tanto che, per l’anno in corso, Idc stima una crescita del 57% da parte dei dispositivi smart, destinati a trainare la crescita del mercato It in generale.

Sulla medesima falsa riga, secondo il Ris News Study 2013 di Gartner intitolato “Tablets on the Rise”, il 57% degli operatori del settore progetta di introdurre dispositivi tablet nell’ambiente di lavoro nei prossimi tre anni, mentre un sondaggio condotto in partnership tra Idc e Appcelerator mostra che il 93% degli sviluppatori in area mobile prevede, che entro quest’anno, la maggior parte delle aziende del settore avrà abilitato il commercio mobile spinti da consumatori che tendono sempre più a utilizzare smartphone e tablet anche durante lo shopping in negozio.

La mobilità, in sintesi, sta costringendo le aziende a riconsiderare i propri processi strategici e questo, naturalmente, produce effetti profondi sulle pratiche del settore, specie a livello di processi, relazioni con i clienti e velocità del servizio.

Costantemente in cerca di nuove tecnologie per offrire un’esperienza di acquisto migliore, i retailer più attenti guardano con crescente interesse a tecnologie per l’elaborazione automatica degli ordini, per il monitoraggio dell’inventario e l’esecuzione di transazioni Pos tramite tablet posizionati direttamente nel piano vendite, senza interruzioni dell’interazione con il cliente.

Così facendo, oltre a ridurre i costi, l’implementazione di sistemi multifunzione consentirebbe all’azienda di essere presente ovunque il cliente si trovi all’interno del negozio.

Per un’interazione più coinvolgente e una comunicazione più efficace
Ci ha già pensato Hp che, con la sua MX10 Retail Solution consente agli operatori del retail di passare facilmente dal Pos mobile al checkout fisso garantendo quel servizio personalizzato così essenziale per i consumatori mobile di oggi.

Composta da Hp ElitePad Mobile Pos Solution e da Hp Retail Expansion Dock, la Retail Solution proposta da Hp si integra, inoltre nell’infrastruttura It esistente dell’operatore, così da facilitare la connessione con i sistemi di inventario e Crm in uso.
Il tutto finalizzato a migliorare l’efficienza in negozio lanciando i dipendenti più liberi di concentrarsi nel coinvolgimento del consumatore avvezzo a usufruire di un servizio rapido come quello online beneficiando, però, di quel livello di interazione personale e assistenza che solo l’acquisto in negozio può offrire.

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