A fronte di una previsione di risultati trimestrali al di sotto delle attese, Sco ha deciso di riorganizzarsi in tre divisioni indipendenti, che si focalizzeranno, rispettivamente, sui server e-business, su Tarantella e sui servizi Internet professiona …
A fronte di una previsione di risultati trimestrali al di sotto delle
attese, Sco ha deciso di riorganizzarsi in tre divisioni indipendenti, che
si focalizzeranno, rispettivamente, sui server e-business, su Tarantella e
sui servizi Internet professionali. Poco ancora si sa sull’impatto che
questa tripartizione avrà sulle funzioni interne, ma sembra non siano
previsti tagli di personale.
La divisione Server sarà presieduta da David McCrabb, in precedenza
responsabile mondiale delle vendite, e si occuperà del tradizionale
business dei sistemi operativi, con Unix su Intel in primo piano, ma anche
con un’attenzione crescente verso Linux. Toccherà a Mike Orr, fin qui
responsabile mondiale del marketing, dirigere la divisione Tarantella,
destinata a isolare il Web middleware che l’azienda ha iniziato a proporre
circa tre anni fa e che, di recente, è stato potenziato con
x-link
nuove versioni; 005; A; 09-12-1999
x-fine-link
per differenti fasce di utenza. La divisione dei Servizi professionali,
infine, sarà presieduta da Jim Wilt, in precedenza responsabile dei
prodotti ed è quella che può esprimere in prospettiva i maggiori tassi d
i
crescita, grazie agli sforzi che l’azienda ha compiuto negli ultimi tempi
in direzione di Linux (accordi con i principali specialisti del settore) e
della consulenza. Ulteriori informazioni e piani strategici saranno
rilasciati più avanti.
La decisione giunge in contemporanea all’anticipazione che i risultati del
secondo trimestre fiscale saranno inferiori al previsto e comprenderanno
una "perdita significativa", al contrario degli 8 cent per azioni di
guadagno stimato dagli analisti. Allo stesso modo, per l’intero anno
fiscale, l’utile sarà assai più basso dei 60 cent per azione previsto, s
u
un fatturato di circa 250 milioni di dollari. Secondo il presidente di Sco,
Doug Michels, "il mercato del software server Unix non si è ripreso con
il ritmo da noi atteso, dopo gli investimenti legati all’Anno 2000". é
questa la sesta volta, dal 1995, che l’azienda avvisa gli operatori su
risultati inferiori alle attese ed è soprattutto, la seconda volta
consecutiva.