Schneider Electric ha annunciato l’ampliamento della gamma Micro Data Center EcoStruxure Serie R per ambienti industriali difficili, con sei nuovi modelli con classificazione NEMA e IP per ambienti industriali difficili. I nuovi Micro Data Center permetto di implementare e gestire l’infrastruttura di Edge computing in modo più semplice e veloce, anche in ambienti industriali ostili o difficili da gestire. I nuovi modelli sono disponibili nelle versioni 16U, 24U e 42U.
Le trasformazioni IIoT e l’industria 4.0 rendono i Micro Data Center essenziali per l’affidabilità di tutta l’infrastruttura industriale IT spesso in ambienti ostili e difficili da gestire, semplificando la convergenza IT e OT, abilitando le applicazioni IIoT e garantendo i requisiti di sicurezza.
Le soluzioni Micro Data Center EcoStruxure Serie R di Schneider Electric per la riduzione dei costi
Le soluzioni Micro Data Center EcoStruxure di Schneider Electric sono configurabili, preconfezionate, con sistemi rack chiusi che includono alimentazione, raffreddamento, sicurezza e gestione.
Permettono di risparmiare rispetto a soluzioni tradizionali: fino al 40% sui costi di implementazione, pronte per l’uso il 20% più velocemente, e infine riducono i costi di manutenzione del 7%.
I Micro Data Center di sfruttano l’infrastruttura esistente e secondo la società possono potenzialmente ridurre le spese di capitale 48% rispetto a una infrastruttura tradizionale.
Caratteristiche della nuova Serie R
La nuova Serie R oltre a questi vantaggi, permette ai clienti di semplificare l’implementazione perché la gamma è costruita per resistere ad ambienti interni e applicazioni difficili con gradi di protezione minima di IP54 e NEMA 12. Gli ambienti industriali possono essere difficili con alti livelli di polvere, umidità e ampie variazioni di temperatura.
Viene gestita da remoto con il portafoglio di software e servizi digitali di Schneider Electric quando il personale IT in loco è limitato o assente. EcoStruxure IT fornisce la flessibilità per gli utenti di gestire le infrastrutture critiche da soli, con un partner, o per consentire ai tecnici di servizio di Schneider Electric di gestire gli asset per loro. Inoltre, è dotata di funzioni di sicurezza, come il controllo degli accessi, il rilevamento delle intrusioni e la telecamera di sicurezza che gli permettono di andare in luoghi non sicuri.
Infine, la nuova serie R di Schneider Electric è in grado di standardizzare un progetto in più ambienti con un’unica soluzione all-in-one, più facile da implementare e mantenere rispetto a sistemi disparati.
Che cos’è l’Industrial Edge Computing?
Per cogliere le opportunità e i vantaggi di una sempre maggiore automazione, gli operatori industriali non possono fare affidamento solo sulla tecnologia cloud per gestire la resilienza e la velocità richieste dall’intelligenza artificiale, dall’apprendimento automatico e da altre tecnologie che caratterizzano l’Industria 4.0.
I Data Center Edge locali sono ambienti dell’infrastruttura IT distribuiti geograficamente per abilitare gli end-point sulla rete. Quando queste infrastrutture si trovano in ambienti industriali, ad esempio un impianto di produzione o un centro di distribuzione, vengono definite “industrial Edge computing“. Gli analisti hanno classificato l’infrastruttura Edge come sempre più importante per supportare la digitalizzazione e i requisiti dell’Industria 4.0.