Sas Institute oltre il miliardo di dollari

Superata la barriera psicologica del miliardo di dollari di fatturato, Sas
Institute punta verso le nuove prospettive aperte dalla business
intelligence del 2000, ribattezzata come Knowledge creation. L’azienda
americana specializzata, in software di information delivery per l’impresa,
da 23 anni consecutivi registra livelli di crescita a due digit, per il
1999 il datto worlwide dovrebbe essere superiore al 16%.
La filiale Italiana si sta muovendo molto bene, registrando un incremento
del 29% superiore alla media europea (20,3%). I quasi 74 miliardi di lire
incassati nel ’99 sono ripartiti in 5 settori chiave. Al primo posto l’area
finanza con una percentuale del 35% e un tasso di crescita del 29%, segue
l’area delle utilities con il 21%, ma con l’incremento più vistoso (90%),
dovuto essenzialmente alle soluzioni sviluppate nell’ambito delle
telecominicazioni. In leggera espansione anche il fatturato proveniente da
pubblica amministrazione e dalla sanità con una quota di fatturato del
15,5%, dal commercio e dai servizi (14,5%) e infine dell’industria, che ha
registato la crescita minore (8%), ma che si assesta intorno al 13,5%.
Alessandro Zeigner, amministratore delegato di Sas Italia spiega così gli
ottimi risultati raggiunti:
"Siamo percepiti come un partner affidabile, in grado di fornire un
contributo decisivo nelle aree strategiche delle imprese. Misurazione delle
performance, gestione del rischio finanziario, data mining e data
warehousing, Crm e reportingfinanziario sono gli elementi portanti delle
nostre soluzioni di business, ma conta molto anche la nostra capacità di
stringere rapporti di lungo periodo con la nostra clientela, che ci affida
un ruolo anticipativo rispetto alle istanze del mercato".
Ora l’attenzione dell’azienda, che nello scorso anno ha portato a termine
più di 160 progetti, è concentrata sulla e-intelligence, ovvero la capac
ità
di fornire soluzioni e metodologie per rendere più efficaci i processi di
transazione basati sul Web.