Sapient arriva in Italia creando una joint venture

Con la formula della joint venture arriva in Italia un altro gruppo americano cresciuto sull’onda di Internet. Sapient, uno dei leader mondiali nella consulenza e-business e in servizi Internet, è nata nel 1991 in soli 9 anni è riuscita a …

Con la formula della joint venture arriva in Italia un altro gruppo
americano cresciuto sull’onda di Internet. Sapient, uno dei leader mondiali
nella consulenza e-business e in servizi Internet, è nata nel 1991 in soli
9 anni è riuscita ad arrivare all’ottavo posto nella speciale classifica h
i
tech di Fortune.
In Italia la società nasce con un capitale diviso a metà tra il gruppo
americano e alcuni investitori europei, tra cui Seat-Pagine gialle e
DeAgostini entrambe con una quota del 15%.
Operativa dall’inizio dell’anno, la nuova società non nasconde le sue
ambizioni sul mercato domestico, dove aspira e diventare leader nel suo
settore, con un fatturato che a fine anno dovrebbe essere compreso tra i
10 e 15 miliardi di lire. Al momento gli uffici milanesi della nuova sede
ospitano 35 dipendenti , 20 persone costituiscono il corpo tecnico, una
decina si occupano di managing consulting e la parte restante di design
creativo per la progettazione dei siti.
Naturalmente il legame con la consorella americana è molto forte, due tra
i
più preparati tecnici del Gruppo rimarranno in Italia nei primi due anni e
una parte del personale è tenuta a specializzarsi a fianco dei colleghi
americani su progetti concreti che vengono effettuati negli Usa attraverso
stage residenziali di qualche mese. L’obbiettivo di affermarsi come
principale provider di servizi Internet verrà perseguito contattando
direttamente società di grandi dimensioni, la Rai, con cui sono in corso
i primi contatti operativi, ne è un esempio, ma verrà data molta attenzi
one
anche alle start up, con possibilità di pagamento anche con quote
azionarie, naturalmente a discrezione di Sapient.

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