Sap «imbocca» l’A1S

Nell’immediato futuro della casa tedesca c’è una soluzione on demand tutta nuova.

Adesso Sap ha 39mila clienti. Nei prossimi anni li incrementerà con il SaaS, ossia il Software as a Service, cioè la proposizione di software come servizio, da acquistare con sottoscrizione.

Un passo importante verso l’obiettivo sarà quello che adesso si chiama A1S, che, parole di Sap, non è una nuova versione hosted di All-in-One, ma un vero e proprio nuovo prodotto.

Il ceo della casa tedesca, Henning Kagermann, ne ha dato anticipazione nel quartier generale di Walldorf, ma i dettagli saranno più chiari in tempo di CeBit.

Alla fiera di Hannover, infatti, Sap dovrebbe essere più esaustiva su quello che sarà il prodotto che schiuderà le porte di nuovi mercati. Nella fattispecie, quelli delle medie imprese.

A1S, infatti, è una soluzione indirizzata alle aziende fra i 100 e i 1.000 dipendenti (mentre Business One è per le imprese sotto i 100 dipendenti e All-in-One è per quelle sopra i mille posti di lavoro).

Elemento caratterizzante di A1S, quello ritenuto capace di attrarre nuove medie imprese, è la standardizzazione, che se da un lato limita la scelta di opzioni per personalizzare la soluzione, dall’altro apporta la virtù del costo contenuto.

Si tratta, dunque, di una suite di applicazioni di business (generalizzando: Erp e Crm) facili da installare, a rischio bassissimo, economiche da gestire e da fruire: lo si farà con sottoscrizione mensile. In pratica, è questa la filosofia “rivoluzionaria” per la casa tedesca, le medie aziende, abbonandosi, è come se, usandolo, testassero il prodotto. E nella malaugurata ipotesi che la soluzione non confacesse le aspettative, ci avranno rimesso solo il costo di qualche mese di abbonamento. Cosa nettamente diversa, è evidente, dall’acquistarlo.

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