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Quantum computing, Ibm crea la rete di business

Con la Q Network Ibm creerà applicazioni pratiche di quantum computing in ambito commerciale e scientifico assieme a JPMorgan Chase, Daimler AG, Samsung, JSR Corporation, Barclays, Hitachi Metals, Honda, Nagase, Keio University, Oak Ridge National Lab, Oxford University e la University of Melbourne.

La rete promuoverà un ecosistema in crescita basato su software open source per computer quantistici e su strumenti di sviluppo di IBM.

IBM Q Network offre risorse e competenze di computazione quantistica oltre all’accesso basato su cloud a sistemi di quantum computing universali tra i più avanzati e scalabili oggi disponibili, a partire da un sistema IBM Q da 20 qubit.

“II prossimi anni saranno l’alba dell’era quantistica commerciale e la Q Network sarà il veicolo per rendere il quantum computing più accessibile alle aziende”, ha detto Dario Gil, vicepresidente di AI e IBM Q, IBM Research.

Quantum computing per il mondo del lavoro

Si sperimenterà il il quantum computing in settori specifici, con accesso diretto basato su cloud ai sistemi IBM Q.

JPMorgan Chase sarà il principale partner di IBM nell’ambito dei servizi finanziari globali e si concentrerà su casi di utilizzo del quantum computing nel settore finanziario che comprende strategie commerciali, ottimizzazione del portfolio, definizione dei prezzi delle risorse e analisi dei rischi.

Daimler AG collaborerà con IBM per promuovere potenziali casi di utilizzo del quantum computing per il settore automobilistico e dei trasporti. Alcune aree di ricerca includono la ricerca e lo sviluppo di nuovi materiali per applicazioni automobilistiche attraverso la chimica quantistica, complessi problemi di ottimizzazione quali quelli relativi ai processi di produzione o al “vehicle routing” per la logistica dei veicoli aziendali o alle auto autonome/senza conducente, e l’intersezione di apprendimento quantistico e apprendimento automatico per migliorare le capacità dell’intelligenza artificiale.

Samsung esplorerà una varietà di casi di utilizzo nei quali il quantum computing potrebbe avere un impatto sul futuro del settore dei semiconduttori e dell’elettronica.

JSR Corporation, azienda del settore chimico e dei materiali, esplorerà come il quantum computing può migliorare i materiali per applicazioni elettroniche, ambientali ed energetiche

Barclays, Hitachi Metals, Honda e Nagase acquisiranno la conoscenza degli approcci generali al quantum computing e inizieranno a studiare i potenziali casi di utilizzo per i rispettivi settori di competenza, quali finanza, materiali, industria automobilistica e chimica.

IBM presenterà IBM Q Consulting, che riunisce consulenti, ricercatori ed esperti di settore per aiutare i clienti a realizzare nuovi valori commerciali attraverso l’applicazione della tecnologia associata al quantum computing e fornire loro roadmap personalizzate contenenti indicazioni precise e complete per accedere all’universo quantistico. Con l’accesso a tecniche matematiche e ingegneristiche all’avanguardia, gli sviluppatori del quantum computing di IBM stanno applicando le loro competenze per affrontare complessi problemi aziendali e scoprire nuovi casi di utilizzo in settori quali quello minerario, bancario ed elettronico.

IBM stabilirà cinque hub regionali ì per aumentare l’accesso ai sistemi quantistici e avanzare la ricerca, aspetti fondamentali per accelerare l’apprendimento, lo sviluppo delle competenze e l’implementazione del quantum computing. Questi hub di IBM Q Network consentiranno ai collaboratori di utilizzare i sistemi IBM Q online per intraprendere attività di sviluppo congiunte ed esplorare il quantum computing. Gli hub saranno situati presso IBM Research negli Stati Uniti, Keio University in Giappone, Oak Ridge National Lab negli Stati Uniti, Oxford University nel Regno Unito e la University of Melbourne in Australia.

IBM sta già lavorando con il MIT per esplorare l’intersezione di quantum computing e apprendimento automatico nell’ambito del MIT-IBM Watson AI Lab. Insieme, i ricercatori di IBM e del MIT stanno studiando la “Fisica dell’AI” (Artifical Intelligence), che implica nuove ricerche sui materiali, sui dispositivi e sulle architetture hardware dell’AI. Le aree di interesse includono l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per caratterizzare e migliorare i dispositivi quantistici e la ricerca dell’uso del quantum computing per ottimizzare e accelerare gli algoritmi di apprendimento automatico e altre applicazioni AI.

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