Con l’obiettivo di ammantare le proprie printer di servizi dedicati, Lexmark conferma l’intenzione di garantire il risparmio nella gestione completa dei documenti.
Archiviati i risultati positivi registrati nel primo trimestre dell’anno (+6% rispetto al medesimo periodo del 2002), Lexmark torna a fare il punto sul mercato professional e sull’importanza della divisione legata ai clienti business (Pmi e grandi imprese) all’interno della propria organizzazione, a fianco della sempreverde area consumer. «Come cifre di crescita – ha spiegato Massimiliano Tedeschi, direttore generale di Lexmark Italia – il nostro Paese è allineato alla percentuale riscontrata a livello mondiale, anche per quanto riguarda l’aumento delle vendite di materiali di consumo. In particolare, da noi risulta importante il comparto delle Pmi. In quest’area, nella quale possiamo ritenerci dei pionieri e degli anticipatori dell’interesse dimostrato dalla casa madre, traiamo molti benefici dai programmi stabiliti a titolo europeo». Per dare maggiore peso a tale pensiero, Tedeschi ha sottolineato l‚importanza di caratterizzare l’offerta di stampanti proponendo applicazioni, soluzioni e servizi dedicati. «Gli aspetti consulenziali – ha proseguito – e l’analisi documentale in testa, sono fondamentali per ottimizzare i flussi e al contempo minimizzare i costi. A questi si sommano i servizi di post vendita. Credo in questa filosofia e proprio per tale motivo, lo scorso anno ho deciso di chiudere la business unit dedicata ai servizi, permeandone, invece, in modo orizzontale l’intera offerta».
Nel programma rientra anche il rafforzamento del sito Web della società che mette a disposizione delle aziende il “consulente stampanti” online. Non si arresta, inoltre, lo sforzo della compagnia nel fornire printer sempre più rispondenti alle esigenze delle aziende. È recente, infatti, il lancio della nuova gamma di periferiche business, che ha visto il completo rinnovo delle soluzioni monocromatiche e il completamento di quelle a colori. Della prima famiglia fa parte la serie E, nella quale rientrano i modelli E321 ed E323, equipaggiati l’uno con processore a 100 MHz e 8 Mb di memoria e l’altro con processore a 200 MHz e 16 Mb di memoria. Il modello di fascia più alta è disponibile anche in configurazione di rete. A questi si somma la linea T630 Ve, con prestazioni da 35 a 45 ppm e un ciclo di servizio di 225mila pagine al minuto. «Al mondo office è indirizzato anche il modello a colori C912 – ha descritto Tedeschi – che è specifico per applicazioni verticali quali il disegno architetturale, permette di stampare fino a 29 pagine al minuto».
Sull‚intesa raggiunta con Dell, poi, il produttore getta acqua sul fuoco. «L’accordo è importante ma va considerato come il legame con un singolo cliente – ha puntualizzato Tedeschi – e non come una strategia generale di Lexmark. Il nostro obiettivo è di veicolare stampanti a marchio proprietario se non per raggiungere mercati in cui non siamo presenti e per ottimizzare i nostri costi di produzione».





