Quali tempi per il push-to-talk?

Il cellulare come walkie-talkie non ha ancora mostrato le sue potenzialità commerciali, quindi verrà offerto lentamente

L’Europa non è pronta per il push-to-talk, il sistema
Voip che rende possibile comunicare direttamente tra due o più utenti, come
nelle walkie-talkie.
E’ questo il punto di vista
di Idc, secondo una ricerca pubblicata il 20 gennaio.
Il punto saliente è che non si vedrebbero all’orizzonte dei mercati interessati a questo sistema di comunicazione diretta. Al riguardo, la fantasia del marketing sembra essere bloccata.
Ecco perché l’Europa occidentale vedrà una lenta penetrazione del Ptt, a partire dalla seconda metà del 2004 e non contemporaneamente da tutti gli operatori, in attesa che si creino autonomamente dei micromercati da servire con marketing e tariffazione opportuni.
Gli operatori del Vecchio Continente devono capire che
l’utente vuole un’esperienza, non una tecnologia: per il Ptt la guerra di
religione Umts contro Edge, insomma, non dovrebbe funzionare. Inoltre sarà
necessaria l’interoperabilità tra operatori
, che è sempre stata un punto forte dell’Europa rispetto agli States.
Comunque la conclusione della ricerca sembra essere, bontà
dei ricercatori di Idc, che non si vede perché a lungo termine il Ptt non debba
diventare un servizio di successo anche nel nostro continente.

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