QlikView 9 anche nel cloud

Il sistema di aggregazione di dati di business punta sulla semplicità di visualizzazione e di fruizione.

QlikTech, una società in salute per il vicepresident marketing Anthony Deighton («Stiamo crescendo, lo abbiamo fatto anche nel primo trimestre»), ha rilasciato la nuova versione della propria piattaforma per l’accesso e l’analisi dei dati aziendali, QlikView 9.

«Si tratta di una major release, ne rilasciamo una ogni 18 mesi – ha detto Deighton – ed è una versione attesa. Le implementazioni stanno crescendo, di numero e di grandezza. Ormai non è più un prodotto per dipartimenti, ma lo si può utilizzare in tutta l’impresa».

Sgombrando il campo da leciti dubbi, Deighton non lo descrive come un prodotto sostitutivo. QlikView 9 non vuole rimpiazzare tout court altri sistemi di Business intelligence esistenti, e nemmeno intende sostituire Excel («che fa un egregio lavoro di trattamento dati»). Questo perché la posizione della società non è arrogante: «rispettiamo gli investimenti fatti dalle aziende. Vogliamo però dare loro uno strumento facile, economico, immediatamente avviabile e utilizzabile, che dà modo di avere in mano le informazioni utili in tempo reale».

I pilastri della nuova versione sono la funzionalità real time di aggregazione di informazioni, su Web, ma anche con Windows e Java, e l’usabilità su cloud : «in 15 minuti, tramite l’Ec2 di Amazon, l’applicazione è fruibile». A tal proposito, abbiamo chiesto a Deighton se è stato difficile pensare a una versione utilizzabile via cloud. «Non è stato arduo adattarlo – ha detto -. Bisogna solo pensare diversamente il funzionamento delle applicazioni rispetto a un uso on premise. Nel futuro convivranno entrambe le versioni».

Spazio anche all’utilizzo mobile, con funzioni interattive su dispositivi come l’iPhone. Ma quello che fa premio è la semplicità di utilizzo, in termini anche di visualizzazione ottimizzata, dato che è stata guidata dalle richieste degli utenti.

«Una buona azienda di software – ha sostenuto Deighton – fa la differenza se risponde a un problema presentato dagli utenti traducendolo in una modalità disponibile per tutti».

Il prodotto lo si può testare utilizzandolo realmente, scaricandone una versione singola (la Personal Edition) da provare nel lavoro di tutti i giorni. L’utilizzo di uno strumento di reporting come QlikView, infatti, secondo Deighton può essere ostacolato solo dalla volontà di non conoscere uno strumento alternativo all’aggregazione dei dati.

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