Public cloud: c’è anche Ovh

Cloud_OvhProtezione DDoS automatica e personalizzabile, hosting localizzati in datacenter europei, tripla replica dei dati e standard aperti per facilitare l’adozione di soluzioni cloud da parte delle imprese.
Così si articola l’offerta di soluzioni di public cloud lanciata da Ovh per erogare nuovi servizi PaaS IoT e arricchire il portafolio di offerte IaaS da parte dell’hosting provider europeo.

Due, le tipologie di servizi offerti che, nel caso di Istanze Public Cloud, consentono di scegliere tra istanze Ram, progettate per i servizi che utilizzano grandi quantità di memoria, come l’esecuzione di applicazioni SaaS, la creazione di contenuti multimediali o la gestione di database di grandi dimensioni, e istanze cloud Cpu, pensate per gestire processi che necessitano di potenza di calcolo, quali l’analisi dei dati, le simulazioni al computer e la gestione dei picchi di carico.
A sua volta, il servizio Storage Public Cloud offre una high availability dell’object storage, che può essere utilizzata per lo storage e l’accesso di grandi quantità di contenuti binari per lo sviluppo di applicazioni.

Destinato a sviluppatori, system administrator e DevOps, il servizio di cloud pubblico basato su OpenStack garantisce un livello di Sla del 99,999%, unitamente alla disponibilità e affidabilità delle infrastrutture cloud.

Su base mensile e oraria, le modalità di pagamento sono strutturate per offrire ai clienti una maggiore scalabilità della capacità del cloud in funzione delle proprie esigenze, con uno sconto del 50% sui piani di pagamento mensili.

All’interno di tutti i pacchetti public cloud sono incluse sia la protezione DDoS automatica contro gli attacchi di qualsiasi tipo e durata, rilevamento e auto-mitigazione compresi, sia l’accesso a Ovh Net, la rete in fibra ottica globale di Ovh gestita con Dwdm e attualmente in fase di migrazione alla tecnologia 100G Coherent, per una capacità totale di 3 Tbps.

Un modo come un altro per accelerare l’adozione del cloud e offrire agli utenti la libertà e la flessibilità di cui hanno bisogno per seguire l’evoluzione del proprio core business.
Da qui l’intenzione di arricchire a breve la versione base di nuove funzioni di rete per favorire il cloud ibrido integrando la tecnologia di interconnessione privata vRack, che consente di creare in modo sicuro una rete privata tra tutti i servizi.

 

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