Home Prodotti Networking e TLC QNAP QSW-308S, in prova lo switch unmanaged con porte 10 Gbit/s

QNAP QSW-308S, in prova lo switch unmanaged con porte 10 Gbit/s

Nella comunicazione tra dispositivi il collo di bottiglia spesso è la rete locale, inadatta a gestire traffico contemporaneo fra più destinazioni.

In genere i cavi Ethernet sono connessi mediante uno switch, dotato di più porte e capace di creare ponti fra una porta e l’altra, molte volte integrato direttamente nel router fornito dall’internet provider. Scegliere uno switch buono può far decisamente la differenza nell’ambito delle reti, ciononostante è spesso un componente trascurato.

QNAP, l’azienda taiwanese conosciuta soprattutto per i suoi ottimi NAS (Network Attached Storage), tra i vari prodotti che commercializza annovera anche una serie di switch dedicati a diversi livelli di utenza. Per valutarne le potenzialità abbiamo provato il QSW-308S, modello entry level adatto alle abitazioni e ai piccoli uffici più esigenti.

Si tratta di uno switch unmanaged, ovvero un dispositivo di rete capace di indirizzare i pacchetti dati in entrata da una delle sue porte verso quella a cui è collegato il destinatario, agendo da “vigile urbano” nel traffico delle reti cablate. È dotato di 8 porte standard Ethernet RJ45 di tipo Gigabit, capaci di supportare anche le velocità inferiori, e ben 3 porte SFP+ 10 GbE pensate per collegare dispositivi ad altissime prestazioni.

Le porte supportano l’autonegoziazione della velocità e rilevano in autonomia la capacità di lavorare duplex, ove presente. Il numero e le tipologie di porte permettono di costruire una rete ibrida nella quale NAS di ultima generazione scambino dati con più computer, set-top-box, stampanti e unità disco connesse di vecchia generazione.

QNAP QSW-308S - Porte frontali
Le porte frontali

Il design del QNAP QSW-308S è moderno, pensato per essere utilizzato su una scrivania. Bianco, in parte lucido e in parte satinato, presenta tutte le porte sul pannello frontale così da essere facilmente raggiungibili e monitorabili grazie alle coppie di luci che ne indicano, rispettivamente, la presenza di collegamento e l’attività di ricezione o trasmissione dati.

Queste luci sono fondamentali per poter risolvere eventuali problemi, dal cavo interrotto all’attacco “ballerino”; un occhio attento può anche rilevare incursioni malevole identificando traffico inatteso in computer, in quel momento, teoricamente inattivi.

L’alimentatore che non ti aspetti

QNAP QSW-308S - Aggancio alimentatore
L’aggancio per l’alimentatore e l’alimentatore stesso sono davvero singolari

 

L’alimentatore del QNAP QSW-308S è unico e particolare, decisamente caratterizzante del prodotto stesso: il connettore è una base rotonda di plastica verde dalla quale esce il cavo di alimentazione.

Tale base può essere facilmente ruotata a coprire tutto l’angolo, così da permettere il posizionamento del cavo creando il minor fastidio possibile e semplificandone l’installazione in ogni spazio.

Nell’eventualità in cui si dovesse perdere o danneggiare l’alimentatore incluso, è comunque possibile usare un connettore standard, perdendo però uno dei segni distintivi che caratterizzano questo prodotto.

Silenzioso e privo di ventole

Vista da sotto dello switch QNAP unmanaged

 

Abbiamo molto apprezzato l’assenza di ventole di raffreddamento e del loro rumore, caratteristica ottenuta grazie a uno chassis ricco di aperture adatte a fornire una buona ventilazione passiva. Nel QNAP QSW-308S, l’aria viene naturalmente aspirata da sotto, sfruttando anche i piedini di gomma che lo distanziano dalla superficie del tavolo, uscendo poi in tutte le direzioni: laterale, sopra e sul retro.

Gli switch sono oggetti che possono scaldare molto, soprattutto nei momenti di alto traffico, e il prodotto di QNAP sembra reggere molto bene nonostante l’assenza di un’eventuale ventola.

Venduto al prezzo di 199 euro, è un ottimo prodotto plug-and-play. La peculiarità di essere unmanaged, ovvero senza alcuna opzione di configurazione, non comporta la messa a punto di regole o altre impostazioni avanzate e permette sin dall’unboxing di fargli eseguire al massimo livello il compito per il quale è progettato.

Internamente, i processori e i controller sono in grado di gestire fino a 76 Gbit/s di dati, aspetto che si traduce in una velocità massima senza blocco totale pari a 38 Gbit/s, poco meno di 5 Gigabyte trasferiti ogni singolo secondo.

Il carico è ottimizzato per garantire a tutte le porte di operare al loro massimo senza che questi limiti interferiscano. Internamente riesce a memorizzare l’indirizzamento di 16.000 diversi MAC Address, potendosi così installare in configurazioni di rete ben più ampie.

Senza configurazione è meglio

Nella confezione, oltre al router e al suo particolare alimentatore, è presente solo una breve ma completa guida all’installazione rapida; nessun software deve essere scaricato sul computer o sullo smartphone, né nulla deve essere configurato.

Colpisce la mancanza di qualsiasi cavo di rete, considerato probabilmente non necessario da QNAP in quanto comunque tutti i dispositivi collegabili via Ethernet in genere sono provvisti con un cavo di categoria adeguata.

Assenti anche cavi SFP+, cosa che capiamo maggiormente nell’ottica di permettere di mantenere il prezzo del prodotto così economico, oltre al fatto che questi connettori sono disponibili in varie fogge e tipologie, anche sotto forma di adattatori opzionali che ne permettono l’utilizzo con cablature standard Ethernet esistenti, a patto di usare cavi Cat 6a o superiore.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche
css.php