Pronto per il rilascio il nuovo Ubuntu 7.04

Cinque nuove versioni con lo sguardo rivolto alla virtualizzazione.

Per gli utenti business, uno degli avvenimenti più importanti di questo
inizio 2007 è stato il rilascio di “Red Hat Enterprise Linux 5”.
Ma c’è
un’altra data importante destinata a raccogliere grande interesse: la
distribuzione di Ubuntu 7.04, prevista per giovedì prossimo.

Cinque sono
le versioni che il nuovo Ubuntu raccoglie sotto le sue ali: Ubuntu Server,
Ubuntu Desktop, Edubuntu, Kubuntu, e Xubuntu.

Al di là delle versioni
server e desktop, Edubuntu è una distribuzione pensata appositamente per il suo
utilizzo in ambienti didattici; Kubuntu, invece, utilizza Kde 3.5.6 come
interfaccia desktop anziché Gnome 2.18, mentre Xubuntu integra Xfce 4.4 in modo
da poter operare correttamente anche su sistemi piuttosto datati.

Le
varie versioni di Ubuntu si basano tutte sul kernel Linux 2.6.20. Per quanto
riguarda Ubuntu Server, è stato aggiunto il supporto per gli hardware che
forniscono il supporto per funzionalità di virtualizzazione.

In
particolare, sui sistemi x86 dotati delle estensioni Intel VT od AMD-V, Ubuntu
consente di utilizzare la virtualizzazione KVM (Kernel-based Virtual Machine)
che permette l’utilizzo di più macchine virtuali sulla stessa piattaforma Linux:
ogni sistema “virtualizzato” è dotato dei suoi dischi, di una scheda video, di
una scheda di rete e così via.

Canonical, inoltre, ha dichiarato che
Ubuntu è la prima distribuzione Linux a supportare VMware VMI (Virtual Machine
Interface) che consente di ottenere migliori prestazioni con i prodotti
VMware.

Tra le migliorie introdotte nella nuova versione Server di
Ubuntu vi sono un innovativo sistema per il prelievo automatico e l’applicazione
degli aggiornamenti per il sistema operativo.

Aggiornata anche la
piattaforma “LAMP” (Linux, Apache, MySQL e PHP/Python/Perl) con le più recenti
versioni dei vari prodotti. Ubuntu Desktop presenta un interessante strumento
per la “migrazione” da Windows. Il tool consente infatti di importare i siti
preferiti da Internet Explorer e Mozilla Firefox, lo sfondo del desktop, i
contatti gestiti mediante i software di messaggistica istantanea di AOL e Yahoo
importandoli in fase d’installazione di Ubuntu Linux.

Sul lato
multimedia, Ubuntu Desktop include una procedura passo-passo per l’installazione
automatica di codec proprietari non inclusi nell’installazione del sistema
operativo. Ubuntu 7.04 sarà inoltre compatibile con il sistema CNR (Click ‘N’
Run) offerto da Freespire che consentirà agli utenti di installare rapidamente
sia software opensource che programmi a sorgente chiuso. “Non abbiamo in
programmi di includere la tecnologia CNR nel pacchetto d’installazione di
Ubuntu”, ha dichiarato comunque Mark Shuttleworth, fondatore di Canonical.


Gli utenti che preferiscono servirsi del tradizionale “Synaptic Package
Manager” od usare comandi Debian dalla riga di comando, possono continuare a
farlo.

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