Progresso a Legnano

Così il Cio dell’Ospedale dell’alto milanese, Claudio Caccia, dirige l’ammodernamento tecnologico.

Claudio Caccia, Cio dell’Azienda Ospedaliera di Legnano, nel quadro del consolidamento di un processo di sviluppo e revisione quinquennale del sistema informativo, ha avviato la revisione dell’architettura tecnologica, per migliorare le performance e la sicurezza complessiva del sistema e, nel contempo, offrire agli operatori e ai cittadini la possibilità di fruire di servizi on line attraverso un portale.

In particolare, per adempiere alla normativa sulla privacy e semplificare l’accesso alle diverse applicazioni, è stato realizzato con Sun un sistema di Single sign on che consentirà la gestione centralizzata degli accessi e la profilazione dei 4.500 utenti dell’Azienda Ospedaliera direttamente sul portale aziendale dei servizi on line (l’azienda è formata da 4 sedi ospedaliere e una dozzina di sedi extraospedaliere, per un totale di circa 1.500 posti letto e 1.200 postazioni di lavoro; tutte le sedi sono connesse alla rete e, all’interno degli ospedali, tutte le unità organizzative amministrative, tecniche e clinico-sanitarie sono collegate tra loro).

Il portale, per il tramite della smart card del progetto regionale Crs_Siss (Carta regionale dei Servizi – Sistema Informativo Socio Sanitario), consente ai vari professionisti che operano all’interno dell’Azienda Ospedaliera, di accedere alle applicazioni Itt dell’azienda e a tutti i database che custodiscono le informazioni per le quali sono stati autorizzati.

In questo modo, il personale medico e infermieristico è in grado di richiedere (accedendo alla soluzione di Electronic Medical Record tramite il portale) prestazioni diagnostiche, di consultare referti e registrare tutte le attività che riguardano il paziente e di rendere queste informazioni disponibili immediatamente ad ogni reparto.
La sicurezza di tutte queste operazioni è garantita dall’integrazione tecnologica tra i sistemi di Sun e il sistema di Emr utilizzato dall’Ospedale di Legnano, che integra sistemi eterogenei: applicazioni di pronto soccorso, accettazione, laboratorio, anatomia patologica, radiologia, blocco operatorio.

Inoltre, ai fini del Clinical Risk Management, è stato avviato una progetto coordinato dall’Università Liuc di Castellanza, e sempre con la partecipazione di Sun, che ha come obiettivo la valutazione della riduzione dei rischi legati ai processi non automatizzati.

L’idea è di dotare ogni paziente di un braccialetto con un tag Rfid che ne consenta l’identificazione in ogni fase della sua degenza, in modo da garantire la massima sicurezza dalla fase di inquadramento clinico alla prescrizione e somministrazione dei farmaci o alle fasi di erogazione di prestazioni infermieristiche o diagnostiche.
Complessivamente, il progetto di revisione del sistema informativo e dell’architettura tecnologica dell’Ospedale ha comportato interventi congiunti su quattro aree tecnologiche: realizzazione del portale dei servizi on line, gestione della sicurezza, middleware e Rfid nei processi di Clinical Risk Management, server consolidation e virtualisation.

Il progetto è stato avviato a inizio 2007 e ha richiesto circa cinque mesi di lavoro. Ora è in fase di consolidamento: entro metà giugno saranno verranno collegati al portale tutti i reparti dell’Azienda Ospedaliera.

L’infrastruttura che abilita tutti i nuovi servizi disponibili si basa su un data center sottoposto a un progetto di server consolidation e virtualization che ha comportato l’intera revisione, mediante anche l’installazione di server Sun x64, con processori Sparc basati sul sistema operativo Solaris 10. Infine, è stato previsto il roll-out di tutti gli applicativi in produzione sui nuovi server, la cui architettura sarà fisicamente separata in due luoghi fisici diversi a fini di garantire disaster recovery e business continuity.

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