Il consorzio RosettaNet Xml ha visto la luce nel Giugno 98 come risultato dello sforzo per definire le linee guida del commercio elettronico basato sulla tecnologia Xml. Al suo esordio il gruppo, guidato da Intel, si è impegnato solennemente a p …
Il consorzio RosettaNet Xml ha visto la luce nel Giugno 98 come risultato
dello sforzo per definire le linee guida del commercio elettronico basato
sulla tecnologia Xml. Al suo esordio il gruppo, guidato da Intel, si è
impegnato solennemente a pubblicare le proprie direttive entro il 2
Febbraio 2000, una data che hanno battezzato ufficialmente "eConcert
Readiness Day". La promessa fatta è stata mantenuta, sebbene parzialmente
,
da questo numeroso gruppo composto da una sessantina tra produttori,
distributori e fornitori, tutti accomunati dalle speranze riposte nella
tecnologia Xml. Lo scorso 2 febbraio, Intel e Arrow Electronics hanno
dichiarato vittoria, scambiandosi il primo ordine di acquisto ufficiale con
relativa ricevuta basato su Xml attraverso Internet. Il risultato è stato
ottenuto utilizzando le direttive di processo computer-to-computer definite
dal consorzio RosettaNet. Le direttive utilizzate sono riferite a un
processo interfaccia partner (per gli amici Pips). Dopo una serie di false
partenze, finalmente il consorzio RosettaNet ha pubblicato un primo insieme
di dieci Pips, che includono gli ordini di acquisto basati su Xml, e la
definizione di documenti elettronici di ricevuta che Intel e Arrow hanno
utilizzato il mese scorso. Il formato generico Xml è visto come rimpiazzo
ideale per molte vecchie tecnologie raccolte sotto la generica definizione
di "scambio elettronico di dati", sicuramente non progettate per
l’interscambio d’informazioni attraverso Internet.
Al consorzio, fra l’altro, ha da poco aderito anche Dell. L’azienda si
aspetta che gli standard di RosettaNet possano agevolare le comunicazioni
di supply chain con DellWare, che vende prodotti di terze parti.