Plasmon, ecco i drive Udo

Pronti i drive con media da 30 Gb per l’archiviazione di dati operativi o di informazioni sensibili.

Plasmon ha lanciato Udo Desktop Drive, una nuova soluzione di memorizzazione per ambienti professionali di piccole dimensioni.


Il nuovo drive di Plasmon supporta il media Udo (Ultra Density Optical) sia nel formato true Write Once sia nel formato riscrivibile.


Il media da 30 Gb, di fatto, è la prima generazione della tecnologia ottica a laser blu a elevata densità di dati, progettata da Plasmon per l’archiviazione sicura e a lungo termine di informazioni professionali (e-mail, immagini, dati sensibili, file audio e video, dati finanziari, progetti).


Una singola cartuccia Udo può archiviare milioni di pagine di testo, più di 600mila e-mail di lunghezza media con allegati o anche più di 30mila fotografie ad alta risoluzione.


Il media Udo true Write Once si occupa di garantire l’autenticità del dato ed è indirizzato a operazioni di conservazione delle informazioni in un formato inalterabile e non cancellabile.


Il media riscrivibile, invece, si indirizza agli ambienti professionali in cui sia richiesta la possibilità di cancellare il contenuto del media per poterlo riutilizzare.


La tecnologia di registrazione Phase Change di Udo garantisce una vita del media del dato di 50 anni.


Udo Desktop Drive include il driver Udo per i sistemi operativi Windows e Linux.


Sotto Windows, Udo Desktop Drive appare come un dispositivo di storage removibile, al quale è possibile accedere attraverso una normale drive letter. La gestione del drive e del media è eseguibile attraverso un’interfaccia standard di Explorer. In modo analogo, gli utenti di Linux potranno beneficiare di una gestione trasparente del drive e del media utilizzando l’interfaccia Command Line.


Per quanto riguarda la scrittura del media, si può scegliere fra due formati di file system: Udf (1.02/1.5) è il formato standard supportato dai principali sistemi operativi, che permette lo scambio di media e offre garanzia di compatibilità futura; se si vuole privilegiare le prestazioni o se si prevede la migrazione dei dati archiviati su librerie, la scelta può cadere sull’Archive File System ottimizzato di Plasmon.

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