Pirateria: bottino pieno per la Gdf a Firenze

Oltre il 75% delle aziende controllate utilizzava software copiato o non in regola con la licenza

Anche le piccole e medie imprese fiorentine cadono sotto i colpi della Guardia di Finanza a caccia di software non originale. Nel corso di una serie di ispezioni nei confronti di Internet point, copisterie, studi di architettura e società di designer di moda ed altre attività commerciali del capoluogo toscano le Fiamme Gialle hanno scoperto che circa il 75% delle aziende controllate faceva uso di software illecitamente duplicato, o comunque installato al di fuori dei regolari contratti di licenza.
Undici imprenditori sono stati denunciati, mentre sono stati sequestrati 35 software utilizzati senza licenza (Microsoft Windows XP Professional, Miscrosoft Office 2007/XP, Adobe Acrobat 7.0 Professional, Adobe PageMaker 7.0, Adobe Photoshop 7.0 ed Autocad) e 22 computer con software illecito e musica non in fregola con la normativa sul diritto d’autore.
In materia di pirateria audiovisiva, infine, sono stati sequestrati 3.036 file in formato mp3 relativi ad opere musicali presenti sui computer di un Internet point, pronti per essere duplicati e venduti ai clienti oltre a 97 copie fotostatiche e 4.628 copie digitali in formato pdf di opere e parti di opere letterarie illecitamente riprodotte.
In tutti i casi di violazione della Legge sul Diritto d’Autore (633/1941), oltre alla segnalazione per l’avvio dei procedimenti penali è stata contestata una sanzione amministrativa pari al doppio del prezzo di mercato, dell’opera o del supporto oggetto della violazione.

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